Ecco cosa è emerso dalla riunione presso la Prefettura di Milano.
Dopo l’occupazione simbolica del cantiere avvenuta sabato scorso 28 febbraio, da parte dei cittadini e con i nostri portavoce comunali, regionali, nazionali ed europei ad aprire la strada, abbiamo chiesto e ottenuto un incontro presso gli uffici della Prefettura. A tale incontro erano presenti, oltre ai rappresentanti del Comitato per l’Interramento (CCIRM), l’ASL 1 di Milano, il Comandante Provinciale del NOE dei Carabinieri, il Comandante del gruppo Tutela Lavoro di Milano dei carabinieri e il Direttore della Direzione Lavoro di Milano e il Vice Prefetto. Durante questo incontro, nel quale abbiamo ribadito la nostra richiesta di un intervento urgente da parte della Prefettura per sospendere i lavori sino alla completa ottemperanza, da parte di Serravalle, delle prescrizioni VIA\SIA, abbiamo appreso, non senza stupore, che la stazione appaltante, o chi per essa, ha ANTICIPATO, la somma di 500.000€ (si avete letto bene) per far fronte alle spese, che dovrebbe sostenere Grandi Lavori Fincosit, in qualità di titolare dell’appalto, per realizzare la recinzione di cantiere come prevista dalle prescrizione VIA. Ora, ci chiediamo come sia possibile che i cittadini debbano ANTICIPARE delle somme ad una azienda che dovrebbe realizzare un’opera infrastrutturale per un valore di 200.000.000 di euro che non è in grado di allestire un cantiere in totale sicurezza perché sprovvista delle somme necessarie. Su questo aspetto abbiamo immediatamente informato il Dottor Cantone, Presidente dell’Autorità nazionale Antimafia, al quale abbiamo già trasmesso un esposto dettagliato nei mesi scorsi.
A dimostrazione del fatto che questo incontro ha comunque contribuito a smuovere le acque, ieri mattina abbiamo ottenuto risposta alla richiesta di informazioni, presentate dalla nostra portavoce regionale Silvana Carcano, in merito alle ispezioni effettuate da ARPA presso il cantiere Rho-Monza. Nell’allegata relazione si leggono parole e concetti che non hanno bisogno di interpretazioni. L’ARPA, dichiara che gli esposti presentati dai portavoce comunali e regionali del M5S, e dai cittadini del CCIRM, erano assolutamente e incontrovertibilmente giustificati. Tutte le contestazioni mosse a Serravalle e a Grandi Lavori Fincosit sono state verbalizzate e cristallizzate.
Alla luce di queste informazioni siamo a richiedere con ancora più forza che ci siano interventi decisi, pesanti e celeri da parte delle autorità competenti.
Non arretreremo di un metro e se sarà necessario saremo pronti, insieme ai cittadini, a tornare sui cantieri e a restarci sino a quando chi è deputato a far rispettare le norme, a tutela della salute dei cittadini, e della legalità non sarà intervenuto
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