Oggi alle ore 16 a Pavia, a nome del gruppo M5S Lombardia, la consigliera regionale Iolanda Nanni, ex portavoce del Coordinamento Pendolari Pavesi, incontrerà a Pavia l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Maurizio Del Tenno per evidenziare le criticità presenti sulle linee pendolari pavesi. Per l’occasione, con il consigliere M5S Gianmarco Corbetta, ha depositato un’interrogazione indirizzata all’Assessore elencando a 360gradi i disagi quotidianamente subiti dai pendolari di tutte le otto tratte ferroviarie pavesi, disagi documentati grazie al lavoro del Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi.
“Da pendolare quale sono e da ex portavoce del Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi – sottolinea Iolanda Nanni che, da consigliere regionale, continua a spostarsi utilizzando i treni pendolari – comprendo a fondo le istanze, i disagi e i sacrifici cui ogni giorno sono sottoposti molti pendolari lombardi. Nell’interrogazione, ho quindi evidenziato le problematiche più gravi, come quelle della Stradella-Milano, nella top-ten di Legambiente fra le linee peggiori d’Italia, sulla quale circolano a tutt’oggi, nonostante promesse non mantenute di manutenzione e rinnovo materiale, carrozze in stato di degrado che sono spesso causa di soppressioni, ritardi di corse e viaggi di pessimo standard qualitativo.”
Sulla Voghera-Pavia-Milano, la consigliera ha sottolineato la necessità di armonizzare la coesistenza del servizio gestito sia da Trenord che da Trenitalia ai fini del calcolo del bonus di cui, a tutt’oggi, l’utenza di questa linea non può beneficiare poichè i ritardi e le soppressioni dei numerosi treni Intercity e non, gestiti da Trenitalia, non rientrano nel calcolo dell’indice di affidabilità dei treni.
Preoccupa inoltre il mancato avvio dei lavori presso la Stazione di Motta San Damiano sulla linea Codogno-Casalpusterlengo-Pavia, nonché sui lunghi tempi di percorrenza dovuti a passaggi a livello obsoleti e spesso guasti.
Per la direttrice Alessandria-Mortara-Milano, la consigliera ha richiesto un intervento per risolvere la situazione di sovraffollamento di molti treni, nonché per l’ammodernamento di stazioni come Vigevano e Abbiategrasso che, a tutt’oggi, sono ancora sprovviste di una sala d’attesa e di un sottopasso.
Per la linea Vercelli-Mortara-Pavia, si sono denunciate composizioni treni non adeguate al flusso pendolare e si è richiesto l’efficientamento della gestione del servizio pullman sostitutivo, proponendo l’adozione di mezzi Stav da Vigevano che potrebbero raggiungere Mortara più celermente rispetto ai pullman di società che non operano localmente sul territorio, con il risultato di lunghe ed estenuanti attese per l’utenza.
Per la linea S13 Pavia-Milano, in vista dell’attivazione della nuova stazione di Pieve Emanuele, si è richiesto di potenziare le composizioni carrozze adeguandole all’incremento di flusso pendolare in costante crescita, almeno per le fasce di punta, poiché già oggi alcune corse sono già critiche partendo da Pavia già sovraffollate.
Infine, per la Novara-Mortara -Alessandria si è evidenziata la necessità di sincronizzare meglio le coincidenze, spesso ai 5 minuti, che vengono perse a causa dei continui ritardi. Inoltre, anche per questa linea è necessario intervenire sulla cogestione Trenitalia-Trenord che vede i pendolari di metà tratta (Novara-Mortara) godere di bonus di cui l’altra metà di pendolari (Alessandria-Mortara) non può paradossalmente usufruire.
“Oltre a richiedere risposte concrete per i pendolari che attendono ormai da troppi anni, in un’ottica di ascolto del territorio e di concreto miglioramento del servizio all’utenza- conclude la consigliera Nanni – propongo che Regione Lombardia apra dei tavoli di confronto “dedicati” con quelle realtà associative del territorio in cui esistono Comitati pendolari organizzati che da anni si impegnano raccogliendo dati documentali dall’utenza, anche mediante software di monitoraggio, e che hanno raggiunto un ragguardevole radicamento sul territorio costituendo un punto di riferimento fondamentale non solo per l’utenza ma anche per gli stessi funzionari regionali che operano per il miglioramento del trasporto pendolare”.