L’esposto firmato dal capogruppo al Senato Crimi, dalla deputata Carinelli, dalla capogruppo in Lombardia Silvana Carcano e dal capogruppo a Milano Calise
Sono approdati alla Procura milanese e alla sezione lombarda della Corte dei Conti, due distinti esposti per l’accertamento di eventuali illeciti penali e danni erariali nella conduzione della complessa vicenda dei derivati-truffa; gli esposti sono stati messi a punto con l’assistenza tecnica della “Associazione 5 Stelle per la Legalità”, costituita da 32 tra avvocati e giuristi che hanno supportato – a titolo completamente gratuito – il lavoro del MoVimento 5 Stelle milanese.
Gli atti sono stati sottoscritti dal capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle Vito Crimi (Senato), dalla deputata a 5 stelle Paola Carinelli (Camera), dalla capogruppo in Regione Lombardia Silvana Carcano e dal consigliere comunale di Milano Mattia Calise oltre naturalmente al presidente dell’associazione giuridica Mauro Balconi.
“La transazione tra il Comune di Milano e le 4 banche recentemente condannate dal Tribunale di Milano per truffa aggravata sulla questione derivati, è stata a suo tempo sbandierata dalla Giunta Pisapia come un’iniziativa condotta magistralmente dall’amministrazione cittadina, e sicuramente vantaggiosa per il Comune” spiegano gli esponenti del Movimento 5 Stelle.
“Il MoVimento 5 Stelle Milano – già in occasione della votazione delle relative delibere di competenza del Consiglio comunale aveva eccepito numerose criticità della questione (e richiesto un rinvio per avere chiarimenti al riguardo, senza peraltro ottenere né l’uno né gli altri), in particolare sull’assenza di adeguate analisi di convenienza sulla rinuncia al risarcimento danni subiti dal Comune ad opera delle Banche” aggiunge il consigliere comunale Mattia Calise.
“Una completa rivisitazione della documentazione di oltre 400 pagine, che all’epoca era stata messa a disposizione dei consiglieri comunali solo all’ultimo minuto – commenta Calise – ha consentito di evidenziare tutti gli aspetti critici della vicenda, che ridisegnano il quadro di un accordo essenzialmente a vantaggio delle Banche e non certo del Comune di Milano, che a nostro avviso avrebbe dovuto condurre le negoziazioni che hanno portato alla Transazione in maniera più incisiva al fine di ottenere un accordo migliore, visto che trattava con soggetti oggi condannati per i reati commessi”.
“Il Movimento 5 Stelle confida che la Magistratura possa far luce su un episodio di rilievo e assai poco chiaro nei rapporti tra le Banche coinvolte e la Pubblica Amministrazione milanese” commentano i firmatari. Crimi, Carinelli, Carcano e Calise sottolineano inficine come ” senza questa iniziativa la collettività ne sarebbe stata tenuta completamente all’oscuro”.