Da luglio, ogni mese, sarà finalmente disponibile un riassunto dettagliato dei lavori e delle attività che noi portavoce M5S stiamo portano avanti mensilmente in regione Lombardia. E lo diffonderemo massicciamente sia sul nuovo sito regionale sia sui social media.
Come promesso, ora che abbiamo avviato la strutturazione del lavoro e imparato, almeno un po’, come muoverci tra i 31 piani del grattacielo Pirelli e abbiamo pure avvicinato Palazzo Lombardia, pubblichiamo un sunto del nostro debutto in Consiglio Regionale dal 27 marzo scorso. Incominciamo con l’attività istituzionale.
Progetti di legge. Il primo progetto di legge in assoluto che il Movimento 5 Stelle Lombardia ha presentato, il 22 maggio 2013, è quello sul taglio dei costi della politica (link: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/lombardia/pdl%20costi%20politica_M5S.pdf). E ne siamo davvero orgogliosi.
E’ un progetto di ben otto pagine che, se approvato, imporrebbe una drastica riduzione dei costi della politica regionale. Proponiamo, tra l’altro, il taglio dell’indennità di carica per i consiglieri regionali a 5 mila euro lordi per 12 mensilità e un tetto massimo di 3 mila euro di rimborsi dietro la presentazione dei giustificativi e l’abolizione dei vitalizi, anche già maturati. E siamo solo all’inizio: stanno arrivando al traguardo, e saranno depositati, altri progetti di legge.
Mozioni. Le mozioni sono brevi documenti votati dal parlamento regionale che contengono richieste per indirizzare le politiche della giunta regionale. Anche se non avevamo ancora uno staff operativo (per scrivere mozioni un minimo di infarinatura giuridica ci vuole) ne abbiamo messe in opera dieci sui temi sui quali si è concentrata la campagna elettorale del M5S. Alcune sono già state approvate dal Consiglio regionale e stiamo costantemente monitorando i lavori della Giunta e degli Assessori perché diano seguito a quanto abbiamo chiesto. Ecco l’elenco delle mozioni:
• CRISI – Agevolazioni sui mutui per la prima casa: regione Lombardia sostiene le persone in difficoltà economica nel pagamento del mutuo prima casa attraverso accordi con gli Istituti bancari che, tuttavia, sono scaduti o in scadenza. Si vuole impegnare la Giunta a rinnovare le agevolazioni, a fronte delle difficoltà in cui versano i cittadini dovute alla crisi. IN ATTESA DI DISCUSSIONE
• ANTIMAFIA (mozione comune con altri gruppi consiliari) – Chiusura del presidio DIA presso l’aeroporto di Malpensa: si è impegnata la Giunta affinché intervenga presso il Ministero per revocare la chiusura del presidio della DIA di Malpensa e sollecitare il potenziamento della DIA sul territorio regionale. APPROVATA DAL CONSIGLIO (28 maggio 2013)
• AMBIENTE – ECONOMIA – Moratoria sulle conferenze dei servizi in atto per la costruzione di nuove Grandi Strutture di Vendita: la Lombardia è satura di insediamenti di GSV (centri commerciali) che danneggiano il commercio di vicinato e aumentano il consumo di suolo. Si chiede alla Giunta di mettere in atto la moratoria per la concessione dei permessi per la costruzione. IN ATTESA DI DISCUSSIONE
• SCUOLA – Criticità riguardante le procedure burocratiche della “Dote scuola”: ci sono state difficoltà per i cittadini nell’inoltrare le domande della “dote scuola” e si vuole impegnare la Giunta a riaprire le procedure di accesso nonché a rivederne la modalità. IN ATTESA DI DISCUSSIONE
• AMBIENTE – Bonifica del sito di interesse nazionale ex Fibronit-Broni e relativa emergenza sanitaria: alla luce della drammatica emergenza sanitaria in Broni, con un continuo aumento delle morti per malattie asbesto correlate, dovuta alla presenza della ex Fibronit, si è impegnata la Giunta ad attivarsi per avere i fondi per bonifica dell’area. APPROVATA DAL CONSIGLIO (7 maggio 2013)
• CONVIVENZA CIVILE (sottoscritta mozione di altro gruppo consiliare) – Solidarietà ai due milanesi testimoni dell’omicidio del tassista Luca Massari: nel 2010 il tassista Luca Massari, a Milano, fu ucciso per aver investito un cane ed essersi fermato a chiedere scusa. I responsabili sono stati condannati grazie a due testimoni che, da allora, hanno ricevuto minacce e subito forti azioni intimidatorie. Si chiede alla Regione di dare un segnale di solidarietà concreta a questi cittadini. APPROVATA DAL CONSIGLIO (9 aprile 2013)
• AMBIENTE – Piano di bonifica del sito “Ex Caffaro”: per l’area Ex Caffaro a Brescia, contaminata da PCB e diossine, si voleva impegnare la Regione a elaborare un piano di bonifica del SIN e delle aree limitrofe nonché avviare uno studio epidemiologico per i cittadini residenti nella zona. RESPINTA DALLA CASTA (24 aprile 2013)
• SANITÀ (mozione unitaria) – Ospedale San Raffaele: si è impegnata la Giunta al reintegro dei 40 lavoratori licenziati e al congelamento delle procedure di licenziamento già avviate per i dipendenti dell’Ospedale San Raffaele. APPROVATA DAL CONSIGLIO (9 aprile 2013)
• DISOCCUPAZIONE (mozione unitaria) – Risorse destinate alla Cassa integrazione in deroga: si invita la Giunta ad agire nei confronti del Governo, affinché vengano trovate e sbloccate le risorse necessarie a garantire la piena e puntuale integrazione salariale a tutti i lavoratori lombardi che a tutt’oggi risultano beneficiari della CIG in deroga. APPROVATA DAL CONSIGLIO (9 aprile 2013)
Interrogazioni. Le interrogazioni, a risposta orale o scritta, sono domande dei portavoce per avere informazioni o sollecitare spiegazioni dall’amministrazione regionale su determinati temi. Il consigliere regionale può chiedere di avere la risposta scritta o in consiglio. M5S ne ha presentate tre. Ne abbiamo in cantiere decine. Non daremo tregua alla maggioranza sui temi sui quali i cittadini ci hanno offerto con il voto la loro fiducia. Non appena riceveremo risposta solleciteremo i media perché denuncino i problemi e le mancanze che abbiamo rilevato.
• CASTA – Conferimento incarichi dirigenziali a tempo determinato nella Giunta regionale: si interroga la Giunta sul bando per l’assunzione di 24 dirigenti a tempo determinato che sembra stato studiato apposta per escludere la partecipazione più ampia di candidati e per favorire gli amici. IN ATTESA DI RISPOSTA
• TRASPORTI – Contratto aziendale TRENORD: si chiede alla Regione se intende dar voce ai lavoratori di Trenord che si sono visti validare un contratto che contiene deroghe al CCNL, che è stato approvato nonostante le RSU fossero scadute da 5 anni. IN ATTESA DI RISPOSTA
• TRASPORTI – Criticità riguardanti le direttrici ferroviarie presenti nella provincia di Pavia: si chiede alla Regione un maggior coinvolgimento dei comitati pendolari nelle decisioni tese al miglioramento del servizio e come intende risolvere le problematiche che affliggono le direttrici pavesi come degrado, problemi di servizio, malfunzionamenti e ritardi. IN ATTESA DI RISPOSTA
• RIFIUTI – Flussi di rifiuti extraregionali smaltiti da R L e stato delle trattative per la richiesta di smaltimento rifiuti: si chiede alla Giunta lo stato della trattative con il Ministero dell’Ambiente e con la Regione Lazio per lo smaltimento dei rifiuti di Roma nonché la localizzazione degli impianti lombardi che smaltiscono rifiuti di provenienza extraregionale. IN ATTESA DI RISPOSTA
Accesso agli atti. L’accesso agli atti è l’azione principale che noi consiglieri-portavoce regionale possiamo fare perché sia garantita la totale trasparenza del lavoro della pubblica amministrazione. Sul tema ci siamo mossi in fretta, e non immaginate le lungaggini per avere i documenti che stiamo chiedendo. Ecco, in sintesi estrema, i temi sui quali stiamo pretendendo trasparenza con diverse richieste di accesso agli atti. Ci stiamo muovendo in molte direzioni, giusto per aprire “come una scatola di tonno” la Lombardia, come abbiamo promesso in campagna elettorale.
• Expo: contrasto alle infiltrazioni criminalità organizzata (12 richieste).
• Piano di sicurezza della falda a Sergnano (CR).
• Comitato regionale per la trasparenza degli appalti e sulla sicurezza dei cantieri.
• Impianto di smaltimento rifiuti a Rezzato (BS).
• Impianto di incenerimento a Desio (MB).
• Strada Provinciale 46 Rho Monza.
• Piano idrico della provincia di Varese.
• Membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Lombardia Ambiente
Interpellanze. Sono domande dei portavoce consiglieri alla Giunta per conoscere la posizione degli amministratori della Lombardia su questioni di interesse generale o di urgenza. Non ne abbiamo ancora depositate, ma siamo sicuri che ne arriveranno presto.
Consiglio regionale. Abbiamo finalmente partecipato ai lavori del parlamento lombardo. Per di più, invece di ciondolare dentro e fuori dall’aula come fanno i consiglieri delle altre forze politiche seguiamo attentamente tutti i lavori dell’aula dall’inizio alla fine.
Attività di Commissione. Partecipiamo ai lavori di tutte le 12 Commissioni regionali, organismi nei quali si discutono le proposte di legge prima del voto nel parlamento regionale. Le commissioni si riuniscono ogni martedì (a meno che non ci sia la seduta del Consiglio regionale), mercoledì e giovedì, e non sono ancora pienamente operative, evidentemente non per responsabilità nostra.
Per ora, si sono limitate a incontri con gli Assessori regionali, che hanno presentato il piano di sviluppo regionale ai consiglieri e a audire, e cioè ascoltare, associazioni e così via. Prevediamo che si entrerà nel vivo del lavoro delle commissioni da settembre: giugno e luglio saranno interamente dedicati alla discussione del bilancio e al PRS, il piano regionale di sviluppo. Noi siamo pronti.
Alle attività istituzionali abbiamo affiancato un vivacissimo lavoro per dare una struttura al gruppo e sul territorio.
Ricerca dello staff. Come abbiamo spiegato in un post sul sito, sono state interminabili le ore spese per dotare il gruppo di piena operatività sia dal punto di vista delle proposte istituzionali che nel rapporto con i media e con l’esterno. Arrivati in regione avevamo bisogno di tutto e l’attività di consigliere, se si svolge correttamente il proprio lavoro, assorbe tutta la giornata e oltre. Da una parte abbiamo riorganizzare le nostre vite: c’è chi ha figli piccoli, genitori anziani e sistemare tutte le questioni lavorative. Dall’altra, molti di noi vivono in piccole città, abbiamo dovuto organizzarci per essere pienamente operativi tutti i giorni a Milano.
Abbiamo deciso di dotarci di uno staff ridotto all’osso, rispetto agli altri gruppi consiliari, e nessuno di coloro che abbiamo assunto è strapagato, al contrario. Abbiamo selezionato il personale in base al merito, alla competenza professionale, alle caratteristiche personali e alla motivazione verso i ruoli proposti.
Non immaginate quale assalto alla “dirigenza” abbiamo dovuto respingere non appena insediati: tutti sembravano avere raccomandazioni per amici, o conoscenti, che facevano al caso nostro. Abbiamo scelto una via difficile e selezionato le persone tra 1.115 (più 218 arrivati fuori termine) curriculum ricevuti e i 101 colloqui effettuati. Abbiamo poi votato e scelto coloro che : sono Stefano per l’ufficio stampa, Cinzia e Valentina per la segreteria, Massimiliano per la partecipazione, Sara, Paolo, Ester che sono consulenti in Commissione. Pensiamo che i risultati si stiano già vedendo: ogni giorno vi martoriamo con le attività che comunichiamo sul blog. Dal 6 giugno poi, tutti i giovedì, ci collegheremo in diretta con “La Cosa” per raccontare l’attività di portavoce e rispondere alle domande dei cittadini.
Incontri. Nei nostri primi due mesi di mandato abbiamo incontrato una marea di persone. Dal Commissario unico EXPO Giuseppe Sala, per presentargli e sostenere le ragioni del progetto Expo sostenibile, all’RSU della Giunta, del Consiglio Regionale, dell’Ospedale San Paolo, e di Lombardia Informatica, i rappresentanti di diverse sigle sindacali come Fiom e Cisl, poi Confesercenti, Concomercio, CNA, l’ordine degli psicologi, Confindustra, Assolombardo, fino, tra gli altri, al “Comitato cascina Gatti” di Sesto San Giovanni.
Sono davvero decine le occasioni di incontro con il territorio, gli attivisti, i comitati, le associazioni. E’ impossibile elencarle tutte. Eravamo a Milano ad un question time con gli altri eletti e il movimento, in piazza con i lavoratori licenziati dal San Raffaele e con quelli di Sea Handling.
Tra le altre attività sul territorio ci teniamo a segnalare l’incontro a Cremona con i comitati ambientalisti che monitorano lo stoccaggio del metano, la partecipazione, a Milano, ad una manifestazione di Mobilità Nuova e il Comitato contro la Città della salute. Poi c’è stato l’incontro con i Comitato Cittadini per l’Interramento della Rho-Monza, la partecipazione ad un convegno dall’Osservatorio Nazionale Amianto sul tema dell’amianto a Pavia, la partecipazione alla commemorazione il 28 aprile alla Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto a Broni (PV), dove si trova il SIN di ex-Fibronit, a seguito della quale abbiamo presentato una mozione per la bonifica del sito, la partecipazione al 120° anniversario dalla Fondazione della RSA (residenza sanitaria per anziani) di Sannazzaro de Burgondi (PV) dove si è affrontato il tema delle rsa in Lombardia, abbiamo incontrato l’Assessore Ecologia di Nosate e con il Comitato Via Gaggio sulla Terza Pista di Malpensa e il Comitato Ospedale Varese a Varese.
E poi eravamo a Breno (in provincia di Brescia) con le associazioni della Valcamonica che si battono contro l’eccessivo sfruttamento idroelettrico e a Idro (Brescia) con l’associazione “Salviamo il lago d’Idro” per bloccare le opere in progetto sul lago o ridimensionarle.
A Mantova abbiamo incontrato le rappresentanze sindacali dei lavoratori Cartiera Burgo, l’ordine dei giornalisti sul tema “il terremoto mantovano: un anno dopo”, il Vescovo, sempre sul terremoto, Arcigay per la giornata mondiale contro omofobia e si è parlato di istituire in città un registro delle unioni civili.
Eravamo presenti alla Festa delle Diversità a Pavia per dare sostegno alle associazioni che operano in campo di pari opportunità e, in particolare, per la tutela delle persone diversamente abili e dei diritti LGBT.
A Mortara abbiamo partecipato al Convegno “Riso e Asfalto” per sostenere i comitati ambientalisti e le istituzioni locali che si battono contro la realizzazione dell’autostrada Broni-Mortara-Stroppiana. A Cremona abbiamo ascoltato i comitati ambientalisti che sensibilizzano il territorio sulla situazione diossina.
Ci sono poi passati a trovare al 13° esimo piano (un numero che ci porterà fortuna?) del grattacielo Pirelli decine di attivisti e persino un malintenzionato. Le porte della regione sono aperte a coloro che vorranno venire a trovarci.
E’ chiaro che nell’immediato futuro, conclusa la fase di emergenza, lavoreremo per la realizzazione, giorno dopo giorno, del programma elettorale nel quale ci riconosciamo e per il quale siamo stati eletti. Insomma portare la voce, fin qui, ha avuto un certo peso, stiamo cercando di farlo al massimo delle nostre possibilità. E siamo convinti che già ora le nostre idee stiano già cambiando la politica. Di certo non il nostro spirito di movimento.
Ci auguriamo che arrivino risultati, in nove contro 70, in una Regione cementificata sia sul territorio che nelle Istituzioni. Abbiamo incominciato a lavorare, siamo un vostro strumento: usateci.
I Portavoce di Movimento 5 Stelle Lombardia