Tanti zeri: nulla. E’ questo quanto intende investire la Regione Lombardia per la lotta alla criminalità organizzata stando al bilancio presentato nella Commissione speciale antimafia.
E anche tanta confusione per confondere le acque. Zero euro in interventi a sostegno delle vittime della criminalità organizzata. Zero euro a sostegno di azioni e iniziative regionali per la sicurezza (indicate in bilancio come antimafia quando invece si tratta di sicurezza urbana…credono non l’avremmo notato???). Zero euro in trasferimenti a famiglie per interventi di sicurezza (indicate in bilancio come antimafia quando invece si tratta di sicurezza urbana…credono non l’avremmo notato???). Zero euro per la prevenzione all’usura e la solidarietà alle vittime (se non dei soldi che verranno gestiti da Finlombarda. E poi noi come controlliamo a chi vanno realmente???).
Soprattutto Zero euro in contributi ai comuni per il recupero e l’utilizzo ai fini sociali dei beni sequestrati alla mafia.
Restano, in un bilancio privo di volontà politica di contrastare la criminalità organizzata in Lombardia, le briciole con la previsione (che non è una garanzia) di uno stanziamento di 200 mila euro per il 2014 in generiche iniziative di sostegno alle vittime (delle mafie o di crimini urbani come furti?) e azioni orientate alla diffusione della cultura della legalità. La Giunta poi ha, vergognosamente, inserito nel bilancio delle iniziative antimafia 450 mila euro che andranno a “servizi istituzionali” che nulla hanno a che fare con la lotta alle mafie (es: CTS Sisma di Mantova, Commissione Tecnica di Comunicazione Editoria e Immagine, Commissione Sismica di Cremona, Brescia, Bergamo e Pavia, Comitato tecnico per le attività estrattive di cava, etc). Una vergogna offensiva per chi ha perso la vita lottando contro le mafie.
Per il movimento 5 Stelle Lombardia quello presentato in Commissione speciale antimafia è un bilancio irricevibile, prende in giro la nostra intelligenza e quella dei cittadini lombardi. Il Movimento intende chiedere che siano riservate risorse sostanziali ad ogni voce di bilancio di contrasto alla mafia. Regione Lombardia deve consentire ai comuni di ristrutturare e usare i beni confiscati alle mafie, deve sostenere le vittime dell’usura e prevenire la corruzione. Le polizie locali meritano più risorse per le indagini e i controlli sul territorio e la cultura della legalità va promossa in tutti i settori. Vanno poi sostenute economicamente le iniziative volte a ricordare i simboli dell’antimafia e la Giornata della lotta alle mafie. Vanno istituiti e finanziati sportelli come quelli siciliani, SOS Giustizia, per accompagnare le persone a denunciare uscendo dal pesante velo dell’omertà. La Giunta deve investire affinchè si sviluppi la cultura della testimonianza di giustizia quale onore al merito di lotte antimafia. Vanno promossi studi approfonditi e specifici, con relativi database, sul crimine organizzato perchè è solo dalla conoscenza della nostra storia mafiosa che possiamo combatterla con i giusti strumenti.
Il Movimento 5 Stelle chiede una revisione profonda e immediata del bilancio in modo che la lotta alle mafie non resti solo nelle vuote parole dei politici ma diventi un’opportunità concreta per la Lombardia, regione a pesantissima infiltrazione mafiosa.
“Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo” (Paolo Borsellino)
I Consiglieri di Movimento 5 Stelle Lombardia