Il Presidente della Regione Lombardia è intervenuto in Consiglio regionale per relazionare sulla due diligence della Società di revisione contabile BDO che ha rilevato un debito per Aler Milano di 345 milioni di euro. E’ una voragine di molto superiore a quella ipotizzata dallo stesso Maroni, di 80 milioni di euro, in una relazione al Consiglio regionale del 30 luglio 2014.
Iolanda Nanni, consigliera del Movimento 5 Stelle, dichiara: “E’ questa l’eccellenza lombarda? Dire che siamo indignati è troppo poco! La denuncia in aula di Maroni è stata accolta tra gli applausi dei partiti e un rincorrersi di dichiarazioni della Casta tese solo ad autoassolversi. La Lega ha persino detto che non è compito del Consiglio accertare le responsabilità. Certo, sarà compito della Magistratura verificare il danno erariale al patrimonio pubblico per questa gestione che ha portato l’ente sull’orlo del fallimento. Ma le responsabilità politiche di 18 anni di amministrazione Formigoni non esentano da responsabilità nessun partito politico, Lega inclusa, dato che il sistema delle nomine politiche è stato perpetrato da questa maggioranza anche con la recente riforma ALER e addirittura molte cariche apicali sono state riconfermate o spostate su altre ALER. Questo significa che le nomine vengono effettuate senza tenere in alcun conto le responsabilità dei funzionari per la cattiva gestione degli enti pubblici.
Sappiamo benissimo che il grosso debito Aler non è causato solo da morosità e abusivismo, come questi politici vogliono far credere, ma piuttosto da milioni di euro di spese “allegre” in consulenze esterne e in milioni di euro di soldi pubblici impiegati per ripianare i debiti delle società partecipate e fare grandi speculazioni immobiliari che nulla hanno a che vedere con la funzione sociale di ALER. M5S ha chiesto insieme alle minoranze l’apertura di una Commissione di Inchiesta per fare quella chiarezza che sino ad oggi non c’è stata, visto che dai verbali del Collegio dei Sindaci di Aler Milano, fino al 31 dic 2012, la situazione risultava “regolare”.
Vogliamo analizzare i dati che, sino ad oggi, non ci sono stati forniti, e accertare in primo luogo le responsabilità politiche per il danno enorme all’erario e ai cittadini lombardi. Guai ora a far ricadere le responsabilità di una classe politica fallita aumentando gli affitti agli inquilini ALER!
Stefano Buffagni, consigliere di M5S Lombardia, aggiunge: “E’ curioso che in aula chi ha fatto opposizione negli ultimi anni oggi faccia la vergine. Dove era il centro-sinistra mentre Aler era in mano a affaristi, tra appalti truccati e gare sotto soglia? Che dire dei premi che si sono attribuiti i dirigenti dell’ente per i risultati ottenuti? Il buco di Aler non dipende da morosità o abusivismo: sono i partiti che hanno speculato sull’ente. Riteniamo doveroso che la Commissione di inchiesta, che abbiamo fortemente voluto, accerti anche le responsabilità politiche perché non si ripetano gli stessi errori e perché a pagare non sia sempre il cittadino-pantalone”.