E’ stato arrestato nella notte di Mercoledì 12 marzo Ettore Filippi, influente politico pavese, nonché membro del consiglio di amministrazione della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo. L’accusa è quella di corruzione all’interno dell’indagine sullo scandalo urbanistico di Punta Est: Leader della lista “civica” Rinnovare Pavia, che ha portato voti decisivi per l’elezione del Sindaco di Pavia Cattaneo, Ettore Filippi rappresenta la continuità del partito unico fra amministrazioni di centro-sinistra e centro-destra a Pavia.
Il candidato Sindaco M5S di Pavia Giuseppe Polizzi così commenta la vicenda: “Dopo l’arresto, i gemelli siamesi del partito unico velocemente si smarcano: il PD accusa, fingendo di dimenticare che Filippi è stato vicesindaco di Capitelli, e Cattaneo lo scarica, nonostante sia stato suo alleato di ferro nelle elezioni del 2009. Pavia ha bisogno urgente di abbandonare le amministrazioni del partito unico per ristabilire la legalità”.
La Consigliera Regionale M5S Iolanda Nanni dichiara: “Assistiamo ad una ennesima vergognosa pagina della politica partitica che, come spesso accade in questo Paese, mette la testa sotto la sabbia e arriva sempre dopo la magistratura. I politici devono non solo essere onesti, ma “apparire onesti”, come ci insegnava il giudice Borsellino, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reato, assicurando piena legalità e trasparenza nella gestione della cosa pubblica. A questo punto ci aspettiamo le dimissioni immediate di Ettore Filippi dalla sua carica di consigliere di amministrazione nella Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, ente che riceve fondi direttamente dalla Regione Lombardia. Se non si dimetterà nell’immediato, presenteremo un’interpellanza al Governatore Maroni per richiedere se non siaopportuno, alla luce dell’arresto di un componente del cda di una fondazione le cui nomine sono effettuate dalla Regione stessa, attivarsi nell’immediato per l’estromissione del Filippi dal consiglio di amministrazione”.
Per non farsi mancare nulla, Ettore Filippi è ripetutamente citato nelle carte dell’inchiesta Infinito sulla presenza della ’ndrangheta in Lombardia, fatto denunciato dal M5S Pavia già dal 2010 di fronte al muro di gomma omertoso del Partito Unico. Il Partito Unico pavese funziona così: silenzio omertoso di fronte all’evidenza per proteggere gli “amici degli amici”, per poi scaricare in un nano secondo gli ex alleati di ferro appena scattano le manette: è successo con Chiriaco, ex direttore dell’ASL, e tanti altri, rivediamo lo stesso copione oggi con Ettore Filippi.
Il M5S Pavia si candida alle elezioni di Maggio anche per fare pulizia, a partire dalle nomine nei Consigli di Amministrazione delle Aziende partecipate dal Comune: basta scandali, vogliamo una Pavia della legalità e della trasparenza!