Immagina di percorrere città bassa, e tra le vie, incontrare teatranti che mettano in scena il passato… Immagina di entrare in una chiesa e ascoltare un canto gregoriano… Immagina d’incontrare un attore che ti conduca a braccetto in un’osteria…. Immagina un passante che ti mostri le foto dei suoi antenati… Immagina di essere accompagnato nel tuo percorso da una guida che ti spieghi la Storia… Immagina un’attrice che ti racconti una fiaba conducendoti attraverso i segreti della Bergamo sotterranea… Immagina che la città ospiti artisti di strada: clown, trapezisti, giocolieri… Immagina di essere nel Borgo Antico, racchiuso tra le mura come in un abbraccio, e di poter sentire odori, suoni, vedere immagini, gustare cibi delle varie epoche storiche…
Tutto questo è realizzabile con la creatività che si coniuga con la praticità. Non possiamo permetterci di dire: “Oggi siamo chiusi, torni domani”. Per il turismo a Bergamo prevediamo perciò: un prolungamento degli orari degli IAT; una collaborazione con guide turistiche e studenti laureandi in beni culturali per tour guidati all’ultimo minuto; servizi pubblici frequenti e a tutte le ore, VAN, bike sharing e car sharing per collegarsi con la provincia e con l’aeroporto; un sito internet che connetta alberghi, bed and breakfast, ostelli e botteghe artigianali per offrire diversi tipi di soluzione in base al tipo di utenza.
Per far sì che tutti possano gustare le sensazioni prodotte da un tale progetto, la nostra Bergamo si aprirà a ogni tipo di turismo: a quello a corto raggio che arriva dalla provincia con sconti all’entrata del museo per chi arriva in pullman; a quello dei camperisti, istituendo una Bergamo en plein air, gratuita e non lontana dal centro della città (si potrebbe pensare ad una riqualificazione del parcheggio di Loreto CRI);a quello sostenibile, creando delle app multilivello che diano informazioni anche in tempo reale sui vari percorsi: (Orobie, colli di Bergamo, piste ciclabili da creare nei quartieri ad interesse storico‐artistico); a quello giovane, pubblicizzando gli spettacoli con un sito web aggiornato quotidianamente e con app che consentano di conoscere le attrazioni della giornata; a quello dei percorsi alternativi di coloro che praticano kajak, scalate o viaggiano coi cani (si creeranno parchi appositi a cui sia possibile accedere grazie ad una tessera).
Un altro grande obiettivo sarà la valorizzazione dei musei, dei percorsi storico‐artistici e la creazione di aree ad utilizzo turistico: con la riapertura del nostro gioiello, l’Accademia Carrara, che avrà una caffetteria, un bookshop e un angolo per bambini; con una strumentazione multimediale per i musei e le gallerie d’arte; con la segnalazione dei luoghi d’interesse storico‐artistico e l’aggiunta di mappe alternative a quelle che ci sono già; con Internet e le app da cellulare che rendono accessibili le informazioni in tempo reale; con il recupero delle zone dismesse per creare aree adibite ai turisti; tramite agevolazioni per la ristrutturazione di edifici ad uso turistico che aumenteranno la ricettività della città.
L’idea è quella di rendere le persone partecipi della vera vita bergamasca con il Movimento creato dall’arte: studenti in beni culturali, guide turistiche, attori, attrici, ballerine, ballerini, saltimbanchi, clown, pittori…
Botteghe artigianali, ristoranti tipici, piste ciclabili, parchi verdi… E poi ancora Internet, contributi multimediali, video, foto, suoni, applicazioni sul cellulare che abbinino un luogo ad una melodia: l’arte di oggi farà rinascere l’arte di ieri. E noi, timidi spettatori, ci stupiremo ogni giorno dei nuovi percorsi che si andranno a creare dalle stesse strade, dagli stessi quadri, dagli stessi monumenti. Perché, in realtà, non sono più quelli di ieri ma rinascono ogni giorno perché cambia il nostro modo di osservarli.