IL M5S PAVIA REALIZZA LA PROMESSA ASSUNTE NEI CONFRONTI DELLA COMUNITA’ LGBT PAVESE E FA APPELLO A TUTTA LA POLITICA PAVESE: “UNIAMOCI IN UNA BATTAGLIA PER L’EGUAGLIANZA”
Il M5S di Pavia in pieno accordo con i principi dello stesso movimento e continuando a perseguire gli obiettivi declinati nel programma elettorale ha sottoposto al Consiglio comunale un’azione a tutela delle persone LGBT su tre fronti: 1) un ordine del giorno al programma elettorale di Depaoli con cui chiede che il Sindaco s’impegni, tra le altre cose, a interventi educati contro l’omotransfobia, con attenzione ai giovani e per la prevenzione del bullismo omofobico; 2) una proposta didelibera affinché anche Pavia, come altri 155 Comuni in Italia tra cui si citano i Comuni di Casorate Primo, Cava Manara, Torre d’Isola e Voghera, solo perché più vicini territorialmente, disponga l’attuazione del registro delle unioni civili ed infine 3) che il sindaco si impegni a trascrivere, come è accaduto a Napoli, i matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero.
Il M5S ritiene che l’amministrazione equa di una città debba necessariamente passare da una attenta analisi delle necessità di tutta la sua popolazione per adottare gli strumenti politici, tipicamente legislativi, tesi ad incontrare questi bisogni ed è quindi, a maggior ragione, in società come la nostra, in continuo cambiamento demografico, culturale, sociale, imprescindibile dover amministrare politicamente i bisogni emergenti.
Il nucleo familiare è una istituzione che culturalmente e demograficamente nel tempo si è naturalmente modificata proponendo modelli sempre più articolati, questi nuovi modelli devono avere pari dignità sociale acquisendo il giusto riconoscimento legale come diritto morale. Il M5S ricorda che non si può ulteriormente derogare ad uno dei principi fondamentali della Carta costituzionale: quello del conseguimento, in tutte le sue forme, della uguaglianza sostanziale a garanzia della equità sociale.
Non in ultimo la richiesta del M5s è perfettamente allineata con diversi articoli dello Statuto del Comune di Pavia, tra cui se ne cita uno in particolare al fine di sollecitare tutti gli Assessori ed il Sindaco di Pavia ad ottemperare al più presto ai loro doveri nei confronti dei cittadini pavesi:
Art.5 , lettera b) “…. Il Comune individua quali obiettivi primari della propria azione politica e amministrativa:
b) il conseguimento, da parte di tutti, di pieni ed effettivi diritti di cittadinanza, attivando e favorendo opportune iniziative nei confronti dei soggetti più deboli della comunità, in particolare dei giovani, degli anziani e dei portatori di handicap; “
Giuseppe Polizzi, del M5S Pavia dichiara: <<lo stesso sindaco Depaoli, su richiesta dell’associazione locale Arcigay Pavia, ha sostenuto pubblicamente la necessità di un registro anagrafico delle coppie di fatto. Per questa ragione, è intenzione del M5S, proprio per realizzare quel cambiamento del quale tanto si è parlato, porre fin da inizio legislatura consiliare il tema all’attenzione delle Istituzioni pavesi, affinché possa essere celermente affrontato. Abbiamo proposto diverse strade, tutte percorribili secondo quanto prescrive la legge. Ci auguriamo che questa battaglia veda compatti gruppi di maggioranza e gruppi di opposizione, perchè i diritti di alcuni, sono diritti di tutti, e perchè non c’è eguaglianza se qualcuno è privato di diritti riconosciuti ad altri>>.
Giuseppe Polizzi – Consigliere Comunale – Movimento 5 Stelle di Pavia