Il M5S Lombardia ha votato a favore di un provvedimento che sana la situazione dei piani cave lombardi approvati senza Valutazione ambientale strategica che erano finiti sotto la lente dell’Unione europea con una procedura di infrazione.
Giampietro Maccabiani, consigliere del Movimento 5 Stelle Lombardia, dichiara: “Quello approvato è un atto dovuto che tutela l’ambiente perché agisce coerentemente sulle autorizzazioni impendendo di cavare senza che la Valutazione ambientale strategica sia conclusa. Certo per i gravi errori dei politici sui piani cave nessuno pagherà. Ci sono voluti ben sei anni per risolvere questa anomalia e nel tempo i piani cave hanno generato ricorsi e controricorsi con un aggravio dei costi regionali, incertezza per gli imprenditori e sfiducia nei cittadini.
L’argomento è spesso stato trattato con superficialità totale e molti piani cave sono stati approvati tenendo conto degli interessi locali e speculativi. Sui piani cave in genere è necessaria una nuova legge regionale, ma ricordiamoci sempre che il problema non sono le leggi da aggiornare ma la loro applicazione e il loro rispetto. Purtroppo quando si parla di cave lo spirito delle leggi approvate dalla Lombardia è eluso dalla classe politica”.
Paola Macchi, consigliere di M5S Lombardia aggiunge: stamattina il presidente Cattaneo ci ha inoltrato una lettera scritta a lui e a Maroni dagli amministratori della Italinerti srl in cui si dichiara, fra l’altro che il progetto di legge approvato oggi all’unanimita’ per bloccare le attivita’ della cava ex Coppa a Cantello, e’ maturato in ambiti che si sono sempre opposti al progetto di recupero della cava stessa e che e’ stata informata l’autorita’ giudiziaria in merito. La lettera sembrerebbe avere un carattere decisamente intimidatorio verso il consiglio e troviamo gravissimo che si tenti di influenzare la libera decisione di voto dello stesso. La nostra risposta, a nome di tutti i cittadini e’ stata che se non fosse stato approvato in tempi brevissimi questo Pdl avremmo dovuto tutti farci carico delle pesanti sanzioni economiche minacciate dell’unione Europea, anteponendo ancora una volta gli interessi di singoli , con dichiarati amici politici all’interno del consiglio, come si puo’ evincere da alcuni articoli apparsi sulla stampa locale nel 2012, alla volonta’ del territorio e alla salvaguardia dei soldi pubblici. Il presidente Cattaneo non ha di certo agevolato la calendarizzazione del Pdl , che non era stato inserito nell’Odg di martedi’ in tempo utile e solo l’insistenza di tutti i capigruppo l’ha praticamente costretto ad indire il consiglio straordinario di oggi. Ora attendiamo che il pdl venga pubblicato al piu’ presto sul Burl e diventi quindi effettivo.”