Il Movimento 5 Stelle Lombardia ha votato contro la Proposta di atto amministrativo numero 20, Bilancio di previsione finanziario per gli anni 2015 – 2016 – 2017 per il funzionamento del Consiglio regionale.
Sono diverse le voci di bilancio che non ci convincono, diversi i margini di risparmio che vediamo in alcune voci specifiche, abbiamo rilevato una mancanza di trasparenza in altre voci decisamente significative. Ci riferiamo in particolare alle voci previste come rimborso alla Giunta per spese di vigilanza e soft facility, hard faciliy, utilities e spese infotelematiche.
Lo avevamo già detto lo scorso anno, queste spese, che ammontano ad oltre 6 milioni di euro, e sono allocate in modo accorpato nei capitoli di spesa, e questo non ne permette né il controllo, né il confronto tra i diversi anni. Se assommiamo questi 4 capitoli di spesa, infatti, riscontriamo un aumento di quasi 100.000 euro dall’assestato 2014 al previsionale 2015, senza capirne le ragioni reali, perché il dettaglio delle diverse tipologie di spesa si “perde” in questi capitoli aggregati.
Aggiungiamo forte contrarietà alla spesa per i patrocini, di cui abbiamo chiesto l’azzeramento e su cui continuiamo regolarmente a votare contro nelle delibere in Ufficio di Presidenza. Riteniamo che in questo momento storico la spesa di un’istituzione come il Consiglio Regionale debba essere limitata il più possibile in queste elargizioni di denaro pubblico spesso davvero incomprensibili o poco giustificabili se non come piccole mance clientelari sul territorio.
Siamo stati ascoltati sulle spese relative alle trasmissioni delle radio-tv locali, che a seguito di nostre ripetute richieste sono state finalmente azzerate, in quanto finanziamenti mascherati, vorremmo essere ascoltati anche sui patrocini e vedere “zero” su quella voce di bilancio. Abbiamo chiesto anche che fossero ridotte le spese per le licenze d’uso del software, in coerenza con gli obiettivi previsti dal piano della performance dove viene citato lo “studio di fattibilità e il vantaggio economico del passaggio graduale a soluzioni open source”. E invece le vediamo addirittura aumentare, di oltre 200 mila euro, dal 2014 al 2015.
Si può puoi lavorare per ridurre realmente l’indennità dei consiglieri regionali. Il Movimento 5 Stelle ha ridotto del cinquanta per cento l’esborso per i consiglieri. Solo su questa voce di spesa si risparmierebbero altri 7 milioni di euro.
Da qui il voto contrario del gruppo M5S a questo Bilancio di Previsione del Consiglio per il triennio 2015-17, così come espresso in Ufficio di Presidenza.
Eugenio Casalino – Portavoce regionale M5S