Non c’è pace per la Franco Tosi Meccanica: il bando dovrebbe uscire a giorni ma il discusso commissario straordinario, già oggetto di contestazioni da parte del Movimento 5 Stelle, avrebbe deciso, per il bando di gara, di estromettere dal perimetro aziendale il bunker e la centrale elettrica.
Per Stefano Buffagni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia: “E’ da mesi che evidenziamo le criticità del modus operandi del Commissario. La sensazione è che si sta cercando di tutelare l’interesse di pochi piuttosto che gli interessi dei lavoratori e del territorio. E’ chiaro che lo spacchettamento dell’impresa è voluto per vendere e poi portare la Tosi altrove lasciando devastazione sul territorio e disoccupazione. E’ una prospettiva che va contro ogni assennato piano di rilancio e sviluppo. Sarebbe una catastrofe economica per Legnano e l’Alto milanese. Mi domando a chi giova questa situazione. Io vedo pochi che da questo guadagnano molto, senza dimenticare gli speculatori che nell’arco dei prossimi anni potranno fantasticare su operazioni immobiliari sull’area vista la palese volontà di far trasferire dopo due anni l’azienda lontano dal legnanese. Sicuramente tutto questo non giova ai lavoratori che sarebbero gli unici a pagare il conto di questa vicenda. Ogni giorno che passa la Franco Tosi si spegne, perde di valore e perde di attrattività per degli investitori desiderosi di rilanciarla e tutelare i posti di lavoro. A che gioco si sta giocando? Non ci vuole molto per leggere dietro la volontà di spacchettare dalla vendita, relegandoli a locazione, il bunker e la centrale elettrica quella di non vincolare realmente alla localizzazione attuale gli imprenditori che si aggiudicheranno la gara. Ci pare una scelta non condivisibile. Ci auguriamo con tutto il cuore di sbagliarci, ma giorno dopo giorno le nostre paure si stanno trasformando in realtà. Abbiamo già chiesto al Ministero di intervenire per evitare danni e scelte errate. Noi non molliamo”.
Riccardo Olgiati, consigliere comunale del M5S Legnano aggiunge: “La Franco Tosi Meccanica può e deve tornare rapidamente a essere un importante punto di riferimento nel panorama industriale di Legnano e dell’intero Alto Milanese. Si sta profilando un bando di gara per l’acquisizione dell’azienda che va contro rispetto a quanto richiesto all’unanimità sia dal Consiglio Regionale lombardo che dal Consiglio Comunale di Legnano, che si sono espressi entrambi in maniera chiara per mantenere la Tosi a Legnano. Visto l’impatto che avrà la vendita dell’azienda, l’auspicio è che la volontà popolare e i pronunciamenti degli organi istituzionali siano rispettati”.