Un Assessorato regionale all’Istruzione promuove visite studentesche a Expo 2015 offrendo il cinquanta per cento di sconto da McDonald’s. Fantascienza?
Macché. In Lombardia l’Assessore Valentina Aprea ha invitato le scuole di ogni ordine e grado a Expo e offre agevolazioni per il pranzo dei giovani: “McDonald’s: per il solo mese di Maggio offrirà una soluzione ristorativa scontata. Per i più piccini che tipicamente mangiano l’Happy Meal, sarà offerto gratuitamente il gelato (o equivalente). Per i più grandi, il menu sarà scontato del 50%.”.
Per il M5S Lombardia l’iniziativa è inammissibile ed è pronta una mozione urgente che chiedeil ritiro immediato della convenzione: Expo e la Regione Lombardia non possono pretendere di nutrire il pianeta, e i nostri figli, da McDonald’s.
Per Silvana Carcano, portavoce del Movimento 5 Stelle della Lombardia, “è inammissibile che l’Assessorato regionale all’Istruzione, per massimizzare la presenza di studenti lombardi a Expo, offra alle scuole sconti per hamburger, salse e patatine fritte. Un’istituzione al pari di una buona madre o un buon padre di famiglia deve preoccuparsi che i propri figli adottino uno stile di alimentazione sano ed equilibrato e non può in nessun modo favorire multinazionali del junk food.
La Carta di Milano, presentata solo ieri, sul cibo e le nuove generazioni è molto chiara: “una corretta educazione alimentare, a partire dall’infanzia, è fondamentale per uno stile di vita sano e una migliore qualità della vita; Ci impegniamo a promuovere l’educazione alimentare e ambientale in ambito familiare per una crescita consapevole delle nuove generazioni”. E aggiunge: “Chiediamo alle istituzioni di sostenere e diffondere la cultura della sana alimentazione come strumento di salute globale”. Maroni, sempre ieri, ha dichiarato: “Regione Lombardia mira ad assicurare l’accesso al cibo sano e nutriente”.
“Evidentemente l’Assessore Aprea, che può andare a titolo personale da McDonald’s quando le pare e piace, – continua la portavoce – non condivide i valori della Carta di Milano, ignora il Maroni pensiero e all’eccellenza della dieta mediterranea preferisce il fast food e gli emblemi della globalizzazione”.
“Abbiamo depositato una mozione urgente, che auspichiamo sia discussa nel corso del prossimo consiglio regionale utile, perché l’Assessore ritiri immediatamente quella che è a tutti gli effetti una sponsorizzazione istituzionale a McDonald’s e perché l’assessorato orienti le scuole lombarde a stimolare la diffusione di una cultura della sana educazione alimentare. Ci auguriamo che le scuole non si facciano attrarre dalle lusinghe di una convenzione che fa carta straccia dei principi della sana alimentazione”, conclude Carcano.