Dario Violi Diritti e pari opportunità Video

Dopo la marcia per il #Redditodicittadinanza Maroni si sveglia dal letargo

A due giorni dalla nostra mobilitazione nazionale, con la marcia Perugia-Assisi per il Reddito di Cittadinanza, Maroni si è svegliato dal letargo e ha dichiarato di essere orientato a definire un progetto di Reddito di cittadinanza Lombardia. Ancora una volta, esattamente come nel caso della proposta di referendum per dare più risorse per la regione, le buone idee del Movimento 5 Stelle dettano l’agenda della politica lombarda e Maroni è costretto a rincorrere.

La nostra proposta, evidentemente più consistente di alcune dichiarazioni estemporanee, è stata depositata nel marzo 2014 (PDL 151 – 20 marzo 2014), oltre un anno fa. Questa maggioranza ha sprecato tempo fin qui ignorando un progetto che sostiene concretamente i cittadini che hanno perso o non riescono a trovare un lavoro e che riceverebbero, per un massimo di tre anni, un sussidio mensile da parte della Regione. In compenso il cittadino si metterà a disposizione della collettività per lavori socialmente utili nelle scuole, nei tribunali e in altri contesti.

La carta costituzionale italiana riconosce infatti a tutti i cittadini il diritto al lavoro. Anche l’Unione Europea, che ha tra i suoi obiettivi quello di consentire un livello occupazionale elevato e la lotta contro l’emarginazione sociale, ha suggerito e raccomandato l’adozione di un reddito minimo per i cittadini residenti nei paesi membri. Ma Italia e Grecia restano gli unici due paesi a non aver adottato un sistema universale di reddito minimo garantito

In conclusione, il MoVimento 5 Stelle è entrato nelle istituzioni con lo scopo di non lasciare nessuno indietro, e per raggiungere questo obiettivo è pronto a discutere sin da ora: quando si tratta del benessere dei cittadini non ci fermiamo alle dichiarazioni di intenti o alle bandierine di partito e sollecitiamo anche le altre forze politiche a partecipare, il reddito di cittadinanza è una misura necessaria, i cittadini non possono più aspettare. Non perdiamo altro tempo: ora la proposta di legge va messa subito in discussione anche a Roma per tutti gli italiani!

Attenzione, perché i mezzi di informazione di massa sono già al lavoro per cercare di togliere il merito della proposta al MoVimento 5 Stelle: la campagna elettorale è in pieno svolgimento.

 Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle Lombardia

 

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