Il M5S Lombardia non si stupisce dei dati pubblicati dai giornali in questi giorni che rilevano che la provincia di Pavia è al secondo posto in Italia, battuta solo da Milano, per decessi causati dall’inquinamento dell’aria. Ciò è solo l’ovvio risultato di politiche dissennate evidentemente non orientate a tutelare la salute umana, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile dei nostri territori.
Iolanda Nanni, consigliere regionale pavese del M5S, dichiara: “Sin dalla nascita del M5S, noi siamo sempre stati in prima linea per le battaglie ambientali ed in particolare, da inizio legislatura, ci occupiamo di numerosissime questioni ambientali che investono direttamente la Provincia di Pavia.
Ci siamo occupati di un elenco interminabile di impianti devastanti che puntellano tutto il nostro territorio pavese e di una serie di progetti in corso che aggraverebbero ancor più una situazione – dati alla mano – già gravemente compromessa: a partire dai due inceneritori pavesi (su 13 inceneritori lombardi) di Parona Lomellina e di Corteolona, quest’ultimo triplicato di recente con l’approvazione di Regione Lombardia; dei nuovi inceneritori che vorrebbero insediare a Retorbido e Garlasco, dai progetti di discariche di cemento amianto a Ferrera Erbognone e a Cava Manara, al sito di interesse nazionale ex Fibronit a Broni, da impianti industriali tritainerti di proporzioni gigantesche come quello proposto a Landriano, ala marea di logistiche, disseminate come cattedrali nel deserto, agli impianti fanghi (a Vellezzo e Mortara), ai progetti di autostrada Broni-Mortara e Vigevano-Malpensa, agli impianti ad alto rischio di incidente rilevante, come la Bitolea a Landirano, fino ad arrivare all’ultimo caso da me denunciato sui 12 ettari di terreni, attualmente coltivati, ed altamente contaminati fra Carpiano e Landriano.
E questo è solo un elenco parziale, si può comprendere quindi come mai non solo non sono stupita di leggere sui giornali che la Provincia di Pavia è al secondo posto in Italia per decessi causati all’inquinamento dell’aria, né ho remore nel denunciare agli incontri pubblici cui partecipo che esiste un disegno criminoso che vorrebbe ridurre la nostra Provincia a discarica dell’Italia. I dati sulla qualità dell’aria e sui decessi per inquinamento sono solo il risultato di politiche di governo del territorio fallimentari e sconclusionate portate avanti da amministrazioni locali e regionali inadeguate e incompetenti. E si capisce come mai la nostra Provincia sia fanalino di coda in Lombardia per la raccolta differenziata, come pure sia fanalino di coda per l’occupazione, cosa quest’ultima che dimostra ampiamente quanto impianti di questo tipo non portino occupazione, ma solo devastazione.
A ciò si aggiunga una classe politica pavese inadeguata e incapace e omertosa che ha aperto le porte a speculatori senza scrupoli, rilasciando facili autorizzazioni per ogni genere di impianto e ciò senza informare la popolazione sulle conseguenze e sull’impatto sulla salute umana e sull’ambiente.”
“E’ necessario dare una svolta radicale a questa politica distruttiva per il nostro territorio, la cui vocazione risicola, vitivinicola, agricola e turistica è stata totalmente stravolta e snaturata da scelte politiche dissennate, provocando uno stato di arretratezza, mancanza di occupazione e zero sviluppo sostenibile. Non è così che vogliamo il nostro territorio! Per questo stiamo lavorando alacremente, dall’opposizione, per arginare i danni ulteriori che potranno derivare da nuove autorizzazioni scellerate di altri impianti. Lavoriamo al fianco di Comitati, Associazioni e cittadini con i quali manteniamo sempre un contatto diretto e grazie al lavoro dei quali, sul territorio, possiamo far sentire la loro voce nelle Istituzioni”.
Iolanda Nanni – Portavoce Regionale del M5S Lombardia