Eugenio Casalino

Legge regionale anti moschee non è una soluzione

“La legge regionale “anti moschee” (così denominata dalla maggioranza) impugnata dal governo di fronte alla Corte Costituzionale rappresenta una regressione oscurantista di questa regione e secondo la stessa maggioranza dovrebbe costituire uno strumento per la sicurezza dei cittadini, come stanno ripetendo in questi giorni suoi esponenti dopo i tragici fatti di Parigi.

La realtà è esattamente il contrario: tenere negli scantinati a pregare centinaia di musulmani rappresenta una regressione per la sicurezza dei cittadini e un inasprimento delle tensioni con la comunità dei musulmani che lavorano e pagano le tasse in Lombardia, più di 400 mila. Una scelta tipicamente propagandistica di questa maggioranza che porterà solo problemi e non soluzioni su tutti i fronti”, così Eugenio Casalino, consigliere regionale del M5S Lombardia commenta le dichiarazioni di Roberto Maroni che ha chiesto lo stop all’impugnativa del Governo sulla legge regionale sui luoghi di culto.

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