L’approvazione del progetto di insediamento produttivo nell’area ex Falck da parte della Provincia di Sondrio e della Comunità Montana di Valchiavenna era prevedibile, è anche conseguenza della nuova legge sulla Province, approvata dall’attuale governo, in cui presidente e consiglieri non sono eletti da nessun cittadino e non devono rendere conto delle proprie scelte direttamente ai cittadini. Nessun sussulto, neppure dalle minoranze e così il progetto, fortemente voluto dalla Lega Nord, ha avuto il via libera dagli enti intermedi.
Ora non resta che confidare nella responsabilità dei consiglieri comunali di Novate Mezzola, loro sì eletti direttamente dai cittadini, affinché rispettino le aspettative dei cittadini. Confidiamo anche nel Sindaco che, come responsabile delle condizioni di salute dei propri cittadini, non può rinnegare le proprie scelte di pianificazione fatte solo pochi anni fa.
Domani sarà discusso in Consiglio Regionale l’ordine del giorno del M5S al bilancio di previsione di Regione Lombardia, che , se applicato dalla Giunta, permetterebbe di recuperare da subito 10 milioni di euro, derivanti dal canone aggiuntivo dovuto per le proroghe della prosecuzione temporanea di 5 concessioni idroelettriche di A2A ed Edison, scadute già dal 2010. La proposta prevede di destinare interamente tali fondi per la bonifica dell’area ex-Falck, senza incidere in alcun modo sul bilancio della Regione e degli Enti locali. Tali fondi dovevano essere incassati in questi 5 anni, in base a ben precise leggi regionali, ma è incredibile come le Giunte Formigoni e Maroni abbiano potuto concedere queste proroghe, vincolandole al pagamento di canoni aggiuntivi, senza mai determinarne l’importo e riscuoterlo e concedendo così un grosso favore a queste società.
Inoltre, la situazione delle concessioni idroelettriche in provincia è tale da poter facilmente preventivare ulteriori entrate annue, derivanti da questi canoni aggiuntivi, sia per altre concessioni già scadute e in regime di prosecuzione temporanea, sia per le concessioni in scadenza nei prossimi anni. A regime avremmo 6 milioni di € annui da destinare alla bonifica dell’area ex-Falck, fondi che si sommeranno agli arretrati da riscuotere subito. Queste entrate, in attesa che le autorità fissino i criteri per l’assegnazione degli impianti mediante gara, garantiscono senza ombra di dubbio la fattibilità economica della bonifica integrale dell’area ex-Falck di Novate Mezzola, con le migliori e più efficaci tecnologie a disposizione, mai applicate in Lombardia e che il M5S sta studiando da altre Regioni dove sono state applicate.
Ecco perché, adesso che sono stati reperiti i fondi necessari, chiediamo che non sia apportata alcuna variante al PGT comunale di Novate Mezzola: la destinazione d’uso di quell’area che si affaccia sul lago deve rimanere verde e turistico-ricettiva. Sarebbe davvero una beffa bonificare un’area di quelle dimensioni e con quel potenziale attrattivo-turistico, per poi condannarla ad un nuovo insediamento produttivo, sottraendola alla collettività.
Eugenio Casalino – Consigliere Regionale del M5S Lombardia