Territorio, trasporti e infrastrutture

Vigilantes, 7 milioni per pubblicità ingannevole. La denuncia del M5S

ITR SECURITY TEAM TRENORD 20-01-2016

Accade in Regione Lombardia che il Governatore Maroni e l’Assessore Regionale ai Trasporti abbiano stanziato 7 milioni di euro pubblici per un piano di sicurezza sui treni (il c.d. “Security Team”), organizzato di concerto con TRENORD, che, in realtà, era un mero servizio di “customer service”, cioè servizio di cortesia ed assistenza ai clienti. Spieghiamo meglio: non più tardi di giugno scorso, il Governatore Maroni e l’Assessore Sorte presentavano il Progetto “Security Team” che avrebbe dovuto potenziare la sicurezza sui treni e nelle stazioni lombarde, attraverso l’assunzione di circa 200vigilantes TRENORD, mentre invece questi operatori sono stati assunti senza titolo o credenziale alcuna per fare sicurezza, ma come semplici assistenti alla clientela-servizio di cortesia al cliente.

Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S, che sul caso aveva già interrogato l’Assessore Sorte, dichiara: “Da ogni punto di vista la si guardi – continua Nanni – tutta la vicenda che ruota attorno ai cosiddetti “Vigilantes” TRENORD (così chiamati da Maroni e Sorte in svariati incontri pubblici) appare tutta una grave forma di “pubblicità ingannevole” e di bassa propaganda politica, con utilizzo di fondi pubblici, ai danni dei cittadini lombardi. Noi eravamo già intervenuti a a giugno 2015, denunciando lo spreco di danaro pubblico che invece si sarebbe potuto utilizzare per la manutenzione dei treni e il potenziamento dei servizi ferroviari.”

Leggi qui:

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/lombardia/2015/06/la-sicurezza-sui-treni-non-si-garantisce-con-le-parole-interrogazione-m5s-lombardia.html

https://www.lombardia5stelle.it/2015/09/09/trenord-vigilantes-i-conti-non-tornano/

“Nella nostra interrogazione di giugno – continua Nanni – avevamo chiesto a Sorte quali fossero i reali requisiti dei c.d. “vigilantes” e se TRENORD aveva provveduto a indire una gara d’appalto per il servizio “Security Team”, come la legge prescrive. L’Assessore a settembre 2015 ci ha confermato che i “vigilantes” erano in realtà solo operatori di customer service, cioè servizio di cortesia e assistenza alla clientela, non essendo qualificati come Guardie Giurate, e nessuna risposta aveva dato in merito all’esistenza di un bando di gara”.

“Perciò siamo ritornati a fare chiarezza sul caso con una nuova interrogazione (SCARICA QUI) che, grazie alle segnalazioni pervenuteci dal SAVIP, Sindacato Autonomo Vigilanza Privata, rivelano nuovi e inquietanti profili di illegittimità su tutta la gestione dell’operazione “Security Team”. Appare infatti che vi siano potenziali violazioni della legge sugli appalti. Infatti, il SIVAP denuncia che TRENORD avrebbe affidato il servizio con procedura negoziata senza indizione di bando di gara alla società GF Protection, riconducibile a tal Guarneri Adriele, candidato alla Camera dei Deputati, alle politiche 2008, per “La Destra-Fiamma Tricolore”, nella lista della Santanchè. Ma non è finita qui. Appare infatti che agli operatori assunti dalla GF Protection, sia stato fatto un corso di formazione onerosa di un solo giorno, a cura della società G Action Group, sempre riconducibile alla stessa persona: Guarnieri Adriele. I corsi di formazione erano a carico degli operatori (per l’importo di circa 240euro che veniva trattenuto loro dalla società GF Protection). Appare inoltre che la società che ha erogato la formazione onerosa, non sia neanche iscritta nell’Albo Regionale degli operatori accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione professionale della Regione Lombardia.”

“Di fronte a una situazione tanto opaca con profili di violazione di legge che investono la società TRENORD e, di rimbalzo, Regione Lombardia che ha finanziato tutta l’operazione con 7 milioni di euro e della quale – ricordiamo – TRENORD è una partecipata indiretta, abbiamo presentato una nuova interrogazione in cui chiediamo all’Assessore di esplicitare se il bando di gara c’è stato o meno e come si è deciso di reclutare queste società riconducibili alla stessa persona. Parliamo dell’assunzione di 150 operatori (in servizio dal 1 settembre 2015) ai quali se ne sarebbero aggiunti, entro fine settembre 2015, altri 60 portando il numero totale di questi operatori di customer service a 210.”

Iolanda Nanni, Consigliere Regionale del M5S Lombardia

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