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Discarica amianto a Cava Manara (PV): M5S chiede stop a proroghe e rigetto del progetto

Cava-Manara-9-2-2016

Nella seduta del 20 gennaio 2016, la Commissione VIA (Valutazione Impatto Ambientale) di Regione Lombardia ha approvato il preavviso di diniego relativo al progetto di una discarica di amianto nel Comune di Cava Manara.

Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S, dichiara: “Abbiamo preso atto, con soddisfazione, del preavviso di rigetto della Commissione Regionale di VIA al progetto di una discarica di amianto nel Comune di Cava Manara (PV) contro la quale il M5S si batte da anni. All’interno del provvedimento regionale, è elencata una serie infinita di criticità ed irregolarità del progetto che noi avevamo già evidenziato all’interno di un’interrogazione del 10 luglio 2014 (Leggi qui: https://www.lombardia5stelle.it/2014/07/10/cava-manara-irregolarita-nel-progetto/ ).”
“Si tratta di un progetto –  continua Nanni –  che si trascina dal 2010 e che, sin da subito, ha presentato elementi di elevata criticità in termini di alto impatto sanitario ed ambientale sui nostri territori, nonché di inutile consumo di suolo agricolo e risicolo che deve invece essere tutelato e preservato da logiche speculative. Per evitare ulteriori dispendi di tempo e risorse in capo alla collettività, abbiamo scritto all’Assessore Regionale all’Ambiente (SCARICA QUI) affinchè NON sia concessa alcuna proroga alla società proponente che, per legge, può presentare le proprie osservazioni entro il termine perentorio di 10 giorni dal ricevimento del preavviso di diniego.E’ ora di mettere una pietra tombale su progetti di questo tipo che comporterebbero solo devastazione dei nostri territori e pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente. Più volte abbiamo richiesto a Regione Lombardia di procedere con una mappatura delle area morfologicamente e geologicamente compatibili con l’insediamento di discariche di questo tipo, ma non c’è alcuna volontà politica di procedere in questo senso. Non si può andare avanti a permettere che siano le società a decidere dove proporre progetti simili, senza alcuna logica e criterio con un conseguente impatto ambientale, economico e sanitario su territori inadatti ad ospitare tali discariche.”

 

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