Legalità e trasparenza Stefano Buffagni

Sarmi: l’uomo buono per ogni poltrona

sarmi grafica

Il manager di una società partecipata che viene nominato all’interno di uno dei principali gruppi privati di costruzioni, che proprio da quella società ha ricevuto importanti appalti pubblici: un evidente conflitto di interesse. Al centro della vicenda Massimo Sarmi, già numero uno di Poste Italiane, presidente di Pedemontana e amministratore delegato di Milano Serravalle. E’ stato lui l’uomo ad essere nominato, e poi revocato in tutta fretta per evitare ulteriori imbarazzi, a capo di Gif, Grandi Lavori Fincosit.

“Sarmi colleziona poltrone anche in palese conflitto di interesse. Per il M5S è inopportuna la nomina di Sarmi a Presidente di Grandi Lavori Fincosit: è già Amministratore delegato di Milano Serravalle e presidente di Pedemontana. Fincosit, che è una società privata, ha vinto un importante appalto collegato a Serravalle. Scriveremo all’ANAC perché  faccia chiarezza. A nostro avviso esistono profili di incompatibilità molto dannosi per gli interessi pubblici. Già nel recente passato abbiamo sollevato dubbi su Sarmi: percepisce una delle cosiddette “pensioni d’oro” e di conseguenza, per il “decreto Madia”, non può ricevere emolumenti da aziende a partecipazione pubblica, cosa che invece riceve, ed anche di ingenti importi. Possibile che Sarmi sia l’amministratore buono per ogni carica? Non esistono in Italia altri manager capaci?” Stefano Buffagni, capogruppo del M5S Lombardia.

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