L’Autorità Nazionale Anticorruzione richiama il Comune al rispetto delle disposizioni, a seguito dell’esposto del M5S Pieve Emanuele sui lavori svolti presso il Parco di Via Doninzetti:
Il 5/6/15 rileviamo la presenza di operai impegnati presso il Parco di Via Doninzetti.
Il 6/6/15 trasmettiamo richiesta atti per conoscere la procedura di riferimento dei suddetti lavori.
Alcuni giorni dopo, apprendiamo dall’Albo Pretorio dell’Affidamento dei suddetti Lavori in data 8/6/15 e 9/6/15 (determine con importi e informazioni qui -> https://goo.gl/RgUu6H , https://goo.gl/u7G4wg).
Non riuscendo a capire come sia possibile iniziare i lavori prima dell’individuazione formale dell’Impresa Appaltatrice, cerchiamo di approfondire la vicenda, tramite richieste atti che poi ci portano a presentare una prima interrogazione, il 14/7/15 (che si può leggere qui ->https://goo.gl/c4W0qq), dove chiediamo, oltre a quanto già detto, di fornirci copia delle sedute di gara.
Il 31/7/15 riceviamo la risposta dell’Amministrazione (che si può leggere qui -> https://goo.gl/AinppB) che ci lascia senza parole, secondo il nostro punto di vista, per il contenuto quasi incomprensibile e per il goffo tentativo di far passare la data termine per il deposito delle buste di gara (29/5/15) con quelle dell’Aggiudicazione degli appalti (8/6/15 e 9/6/15). Inoltre, non ci viene trasmesso alcun verbale di gara confermando, di fatto, le date di aggiudicazione del 8/6/15 e 9/6/15.
Nel giornalino n. 3 del 2015 di metà settembre raccontiamo la storia, esprimendo tutte le nostre perplessità -> https://goo.gl/WBAVbZ
Il 9/9/15, il 28/9/15, l’ 11/11/15 proviamo ancora a chiedere informazioni circa l’esistenza di eventuali verbali di gara e a chiederne copia.
Il 9/12/15, non avendo ricevuto risposta, depositiamo una nuova interrogazione (che si può leggere qui -> https://goo.gl/q6B84v) per tentare di capire quanto successo, nell’esclusivo interesse dei Cittadini di Pieve Emanuele e dell’Ente.
Il 12/1/16 riceviamo la risposta dell’Amministrazione (che si può leggere qui -> https://goo.gl/qCy1Iv) in cui, invece di trovare un chiarimento in merito alla vicenda, troviamo una seccata replica da parte del Sindaco sulle domande sottoposte a cui, però, secondo noi, non era stata data risposta.
Nelle settimane successive, non trovando in tutte le richieste atti e interrogazioni, chiarimenti e giustificazioni fondate in merito ai lavori, iniziati prima dell’individuazione dell’Impresa da parte degli uffici competenti, decidiamo di procedere con un Esposto agli Enti competenti per chiedere di dirimere la questione.
Il 16/05/16 l’Autorità Nazionale Anticorruzione, dopo aver esaminato attentamente la documentazione, con una lettera (che si può leggere qui -> https://goo.gl/34aSgv) indirizzata al Comune e per conoscenza al nostro Portavoce Gregorio Mammì, conferma, di fatto, la nostra ipotesi:
Nello svolgimento di questi lavori sono stata violate delle disposizioni!
Noi, come sempre, lasciamo valutare al Cittadino quanto succede nel nostro Comune.
In questo caso, però, come Gruppo Consiliare, non possiamo far passare quanto successo come se fosse una critica su una mozione bocciata, una segnalazione non presa in considerazione, ecc:
Qui si parla del rispetto del Codice degli Appalti pubblici e, in generale, della Legge da parte dell’Amministrazione Comunale ed, inoltre, del comportamento del Sindaco e della Giunta quando vengono “sollecitati”, dall’opposizione, a valutare alcune presunte anomalie.
Inoltre, per il nostro Gruppo, non si tratta di una novità in quanto già alcuni anni fa abbiamo segnalato strane discrepanze tra “le carte” e “la realtà” (http://goo.gl/7X4jni).
Pertanto, se in altre sedi verrà confermato quanto ipotizzato, non potremmo fare altro che chiedere l’adozione di provvedimenti contro i Responsabili nonché procedere alla richiesta di dimissioni del Sindaco e della Giunta, per la palese incapacità di valutare quanto successo sotto il loro naso.