“Votiamo contro un provvedimento gestito male, contestiamo il metodo con cui è stato portato avanti questo progetto di legge che in parte è arrivato in commissione un articolo alla volta, in parte, sul tema randagismo, calato dall’alto, svuotando la buona legge esistente, senza consultare i portatori di interesse e ignorando i progetti di legge sul tema che dovevano essere abbinati, uno dei quali era nostro.
Abbiamo votato positivamente la parte del provvedimento riguardante la salute mentale e l’autismo, per la maggior parte è condivisibile anche grazie all’apporto delle associazioni e siamo soddisfatti dell’introduzione, grazie ai nostri ordini del giorno, di un osservatorio regionale sulla disabilità infantile e adolescenziale e per la diffusione della psicologo negli istituti scolastici. Purtroppo sono stati respinti altri importanti ordini del giorno sul tema autismo che abbiamo presentato per chiedere di istituire servizi di sollievo per le famiglie, una tessera sanitaria di colore specifico per accorciare l’attesa delle persone autistiche nei Pronto soccorso e la conseguente possibilità di avere spazi specifici e adeguati per accoglierli.
E’ andata malissimo invece sul tema del randagismo. Abbiamo assistito a uno svuotamento della legge già esistente, che era ottima e approvata dalle associazioni animaliste , che stavolta sono state completamente ignorate sino a ieri e considerate solo perché hanno fatto decine di mail di protesta al consiglio. Ancora questa mattina , all’inizio della discussione in aula siamo dovuti intervenire noi con Maroni perché fosse ricevuto un rappresentante della Lav, presente nel pubblico e potesse essere messa un’altra piccola pezza a questa legge che demanda tutto ad un regolamento successivo. Francamente ci risulta incomprensibili il perché, le motivazioni di una presunta semplificazione non reggono e non convincono nessuno. Sono stati ignorati i nostri emendamenti e ordini del giorno sulla riduzione del costo dei farmaci veterinari, sull’apertura di un numero verde di pronto soccorso animale e sull’apertura di un pronto soccorso pubblico per randagi almeno in ogni ATS (ex ASL). E’ stato un no anche all’acceso alle strutture sanitarie e socio sanitarie degli animali da compagnia. Insomma ancora una volta una legge gestita male che lascia insoddisfatti sia noi sia i tantissimi volontari che quotidianamente si occupano degli animali. Ci auguriamo che sia almeno efficace per quanto riguarda la salute mentale e l’autismo vigileremo attentamente sui fondi che sono stati promessi per il funzionamento di tutte le equipe preposte.”, questo il commento di Paola Macchi, consigliere regionale del M5S Lombardia, all’approvazione della legge di modifica della seconda parte della riforma sanitaria.