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IRCCS San Matteo: audizione evasiva. Subito un’interpellanza M5S

Oggi in Commissione Sanità si è tenuta l’audizione dei vertici della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo sul dissesto finanziario (pari a circa 46 milioni di euro) che ora la Regione Lombardia dovrà ripianare con i soldi dei cittadini lombardi.

Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S, dichiara: “L’audizione è stata insoddisfacente, abbiamo ottenuto risposte generiche ed evasive da parte del Presidente e del Direttore Generale del San Matteo. Fra l’altro, ho domandato come mai, a oggi, non siano ancora stati pubblicati i dati sulle valutazioni della performance e sulla distribuzione dei premi al personale della Fondazione (pubblicazione obbligatoria per legge, ex decr.legisl. 14/03/2013), domanda a cui hanno risposto con un generico e vago: “procederemo”.”

“La passata gestione del San Matteo – continua Nanni – ha rilevato chiaramente che le cause di questo clamoroso dissesto finanziario sono direttamente imputabili alla governance dell’ente e a tutta una serie di inadempienze gestionali, contabili ed amministrative perpetratesi negli anni, senza alcun controllo di gestione interno, né tanto meno una efficace vigilanza della Regione. Dal mancato censimento del patrimonio immobiliare, all’assenza di un elenco organico dei credito, alla totale assenza di un audit interno, a una Governance disordinata al punto che non sempre erano chiare deleghe, responsabilità e funzioni degli organi apicali. Per questo, oggi stesso abbiamo presentato un’interpellanza (SCARICA QUI) diretta al Governatore Maroni ed al neo-Assessore Regionale alla Sanità, Gallera, in cui chiediamo conto non solo delle responsabilità del dissesto e della mala gestione del San Matteo, ente pubblico sul quale Regione ha un controllo diretto, ma anche sull’efficacia del sistema di vigilanza di Regione Lombardia, che fa acqua da tutte le parti. Abbiamo già assistito al dissesto della Maugeri, ed anche in questo caso, Regione Lombardia è arrivata tardi, a danno fatto, ora è il turno del San Matteo, non vorremmo che fra qualche tempo saltassero fuori magagne anche al Mondino. Per questo abbiamo chiesto al Governatore Maroni se Regione Lombardia ha sotto-controllo la situazione di tutti gli enti sanitari situati sul territorio pavese e se, rispetto a questi enti, si sia provveduto ad effettuare tutte le necessarie verifiche sulla gestione e continuità aziendale, nonchè la tenuta contabile e finanziaria degli enti e sugli adempimenti prescritti dalla legge.”

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