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Trenord: mozione urgente del M5S per tutelare i lavoratori

Con una mozione urgente, il M5S Lombardia chiede nella seduta odierna del Consiglio Regionale l’intervento di Regione Lombardia per tutelare i posti di lavoro di 32 operai del Consorzio FERLOG che hanno svolto, fino al 30 giugno, data di scadenza del contratto, attività di movimentazione e sostituzione batterie sui rotabili di Trenord. L’urgenza è determinata dal fatto che già a partire da domani, gli stessi rischierebbero di essere messi in mobilità e deprivati degli ammortizzatori sociali a causa di un’inadempienza di TRENORD che, nel bando di gara, vinto da FS Logistica non ha inserito le clausole sociali, prescritte invece dal CCNL Mobilità/ Area Attività Ferroviarie.

Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S e prima firmataria della mozione, spiega: “TRENORD inizialmente aveva indetto un bando di gara nel 2015, poi annullato, lasciando intendere che le attività in questione sarebbero state internalizzate. A sorpresa, invece, ha indetto un nuovo bando, aggiudicato da FS Logistica, che non ha incluso le clausole di salvaguardia dei lavoratori previste dal Contratto Collettivo Mobilità/Area Attività Ferroviarie. Ciò con grave esposizione dei lavoratori FERLOG a rischio di perdita del lavoro alle soglie del periodo estivo e in un contesto di crisi economica che difficilmente, per la specificità della loro professione, consentirebbe agli stessi di trovare imminenti soluzioni di impiego alternative.”

“Il Contratto Collettivo di lavoro – continua Nanni – prevede chiaramente, per il cambio d’appalto, il passaggio dei lavoratori all’impresa subentrante attraverso l’apposizione nel bando di gara di apposite clausole sociali. TRENORD non può bypassare le procedure e l’Assessorato Regionale ai Trasporti ha il dovere di intervenire con urgenza, oltre che per valutare se l’azienda ha violato il contratto aziendale, per tutelare questi lavoratori che si troverebbero d’emblée senza lavoro. Sappiamo che 17, dei 32 lavoratori della FERLOG, sono in ferie fino a domani e che, già da mercoledì 13 luglio, FERLOG potrebbe far scattare la mobilità, senza alcun ammortizzatore sociale. Nessuno li aveva avvisati del rischio di potersi trovare, da un giorno all’altro, senza lavoro. Occorre pertanto che Regione Lombardia, che ha il dovere di vigilare sull’operato delle sue aziende partecipate, fra cui TRENORD, intervenga con urgenza per garantire i livelli occupazionali.“.

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