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Retorbido: ecco il nuovo PASTICCIO della Terzi, dopo la delibera farlocca, arriva l’emendamento a rischio ricorso!

Stamattina, l’Assessore Terzi ha annunciato in una conferenza stampa che martedì 15 novembre, in occasione della discussione in Aula del Consiglio Regionale del progetto di legge regionale sui parchi, presenterà un emendamento (scarica qui) che pare essere stato costruito ad hoc per il caso dell’inceneritore di Retorbido.

Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S, dichiara: “Guarda caso la Terzi stamani mi fa comunicare dal suo Capo Segreteria che domattina non sarà presente in Aula del Consiglio Regionale, proprio in occasione della discussione della mia interpellanza sull’inceneritore di Retorbido e mi chiede di rinviarla. Di fronte al mio fermo diniego, informo il Capo Segreteria che la Commissione di VIA è in procinto di decidere se autorizzare o meno l’impianto, la scadenza è prevista per il 19 novembre e dunque un ulteriore rinvio dell’atto vanificherebbe la sua finalità di far rigettare l’assurdo progetto. Dunque, ho chiesto alla Terzi di mandare un suo delegato a rispondere ufficialmente.”

“Poco dopo, la stessa Terzi indice una conferenza stampa in cui annuncia – guarda caso, sono scene già viste il 24 maggio scorso – che presenterà un emendamento al progetto di legge regionale sui parchi. Questo emendamento (scaricabile qui) fa divieto di insediamento di impianti di incenerimento e recupero energia in aree di particolare pregio ambientale, come ad esempio, i corridoi ecologici primari della RER (Rete Ecologica Regionale) e si applica anche alle istanze autorizzative in corso, quindi all’impianto di Retorbido. Un emendamento che – a detta della Terzi – porrebbe definitivamente la parola fine al progetto. Ma dove abbiamo già sentito proferirle le stesse parole? Ah già il 24 maggio scorso, in occasione della delibera di Giunta farlocca in cui la Terzi millantava di aver risolto positivamente il caso di Retorbido, salvo poi la stessa apprendere dai tecnici che quella delibera NON poteva applicarsi all’impianto di Retorbido“.

“E anche in questo caso, la situazione è dubbia. L’emendamento e la legge verranno approvati solo il 15 novembre, vale a dire 4 giorni prima del decreto di VIA che dovrà esprimersi sul rigetto o meno dell’impianto di pirolisi. Ma, per essere valida, la legge deve essere efficace IMMEDIATAMENTE, cioè il giorno stesso della sua approvazione. Deve cioè essere predisposto un ulteriore emendamento che renda la legge regionale efficace già dal 15 novembre mentre, ad oggi, sulla base del testo licenziato dalla Commissione Agricoltura e che arriverà il 15 novembre in Aula, la legge è soggetta a vacatio legis, cioè dovrà intercorrere un periodo di circa 15 giorni per la pubblicazione sul BURL ed entrerà in vigore il 1 dicembre 2017.”

“Qual è il rischio? Semplice! La Commissione di VIA il 19 novembre potrebbe tener conto dell’approvazione della nuova legge regionale sui parchi in data 15 novembre ma paradossalmente il rigetto potrebbe essere facilmente impugnabile per irragionevolezza e contraddittorietà, poiché la legge stessa non è ancora diventata efficace, non è cioè ancora entrata in vigore. Sarà quindi un percorso al CARDIOPALMA, in bilico fino all’ultimo secondo. E non potrà cantarsi vittoria finchè tutte le carte non saranno scoperte. Naturalmente, noi ci auguriamo che l’impianto venga rigettato, ma sappiamo anche che ci sono motivazioni vincolanti e certe su cui la Commissione di VIA potrà basarsi. Se si baserà solo su questo emendamento e se la legge regionale  non avrà efficacia immediata, la società proponente avrà gioco facile a fare ricorso e il provvedimento di rigetto potrà essere di nuovo messo in discussione. Ecco l’ennesimo pasticcio della LEGA che agisce in modo compulsivo e pasticciato, rischiando di vanificare tutte le aspettative del territorio”.

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