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I danni che la riforma farà in Lombardia: #IoDicoNo

La riforma costituzionale di Renzi & Friends contiene lo scippo delle competenze regionali da parte del Governo. Non saranno più gli enti locali, cioè regioni e comuni, a occuparsi dei temi specifici dei territori, ma interverrà lo stato con la cosiddetta Clausola di Supremazia. In pratica, se il Governo deciderà di costruire nuovi inceneritori nella vostra regione, o l’ennesima autostrada inutile che devasterà i vostri comuni, basterà che dica che è di “interesse nazionale” e così né le amministrazioni comunali, né le regioni potranno dire o fare nulla per opporsi. La riforma costituzionale del PD (il partito che ha votato contro la legge M5S per ridurre lo stipendio ai parlamentari) non porterà un vero risparmio sui costi delle regioni.

Infatti gli unici fondi che si limita a tagliare rappresentano solo l’1% del bilancio del consiglio regionale, e non ci sarà un vero risparmio perché i servizi acquistati con questi fondi verranno comunque erogati direttamente dalle strutture dei consigli regionali. I veri sprechi, quelli delle giunte regionali, cioè i premi ai dirigenti, le moltiplicazioni di poltrone non verranno minimamente toccati. La riforma costituzionale della Boschi e dell’alleato Verdini regalerà gite a Roma a chi non ha voglia di lavorare come consigliere regionale e immunità parlamentare (anche rispetto a reati già compiuti) a chi ha rubato o truffato la pubblica amministrazione. Se votate sì, consiglieri corrotti e sindaci disonesti brinderanno alla vostra salute.

La riforma costituzionale delle banche d’affari accentra le competenze a Roma per facilitare la realizzazione delle grandi opere, permettendo, ad esempio, di gestire le gare a livello nazionale. Opere che sono fonte di mazzette, corruzione, devastazione dell’ambiente e del paesaggio, che non servono a nulla e spesso non vengono completate. La riforma costituzionale delle bufale, in Lombardia e molte altre regioni, aumenterà lo stipendio ai consiglieri regionali, equiparandolo a quello dei sindaci dei capoluoghi di regione. Infatti, il sindaco di Milano Beppe Sala ha uno stipendio più alto rispetto allo stipendio attuale di un qualsiasi consigliere lombardo.
Altro che tagli ai costi della politica, se voti sì spendiamo di più! La riforma costituzionale delle diseguaglianze creerà tra le regioni cittadini di serie A e cittadini di serie B. Infatti, le regioni a statuto speciale non vengono toccate da questa riforma e non ne subiranno i danni. Gli abitanti della Lombardia, invece, come quelli di altre regioni a statuto ordinario dovranno fare i conti con le ingiustizie che abbiamo elencato. #IoDicoNo.

I portavoce del M5S Lombardia

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