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Fusione ATM-TRENORD: Maroni la smetta di giocare a Monopoli!

Maroni la smetta di giocare a Monopoli con Sala: siamo stufi di decisioni prese a tavolino nelle stanze dei bottoni, di proclami annunciati sulla stampa, senza il supporto di dati, che coinvolgono il destino di aziende partecipate dal pubblico che gestiscono servizi essenziali, come quello del trasporto su ferro e il trasporto pubblico locale. Altro che sinergie, economie di scala, super holding e fatturati da capogiro, questi di Maroni sono dati immaginari: occorrono studi, rapporti costi/benefici, dati reali, non proiezioni e slides. Una cosa è certa: TRENORD, dal 2012 ad oggi, ha dimostrato di non essere nemmeno riuscita a omogeneizzare in “one company” i due rami LENORD e Divisione Regionale Trenitalia con risultati che sono sotto gli occhi di migliaia di pendolari che oggi viaggiano su carri bestiame, costantemente in ritardo, e treni pendolari che cedono il passo ai più remunerativi FrecciaRossa, a discapito del servizio ferroviario regionale. Il tutto condito da 400milioni di euro che ogni anno Regione Lombardia sgancia a TRENORD.

Prima di qualunque accelerazione sulla stampa, Maroni dovrebbe relazionarsi con noi in Consiglio regionale, cosa che non ha fatto: per questo chiederemo un’audizione congiunta in Commissione Infrastrutture e Commissione Bilancio per discutere su questa vicenda. E non basterà che Maroni, o chi per lui, ci illustri qualche slides: vogliamo dati reali, rapporti costi/benefici, vogliamo garanzie che l’operazione sia condotta nell’interesse dell’implementazione del servizio su ferro sulle tratte pendolari. Siamo la Regione con la più forte e clamorosa movimentazione di pendolari in cui gli stessi sono spesso costretti a viaggiare su linee a binario unico, carri bestiame, treni diesel. TRENORD non ha investito in tecnologia e non è al passo con le aziende ferroviarie europee, basti pensare a quanto più avanzati sono in Svizzera dove i conta-passeggeri sui treni sono una realtà, mentre qui si calcolano ritardi e soppressioni con metodi obsoleti. Con queste premesse, una fusione TRENORD-ATM potrà portare vantaggi a soli fini speculativi, ma non certo al servizio ferroviario regionale.”

Iolanda Nanni e Stefano Buffagni, consiglieri regionali del M5S Lombardia.

(Fonte foto: affaritaliani.it)

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