Eugenio Casalino Notizie Territorio, trasporti e infrastrutture

Scali ferroviari Milano, Regione Lombardia rinunci all’Accordo di Programma.

Regione Lombardia deve rinunciare alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma per il recupero degli scali ferroviari dismessi di Milano. E’ questa la richiesta che il M5S Lombardia sottoporrà, il prossimo consiglio regionale di martedì 7 marzo, alla Giunta regionale con un’interrogazione a risposta immediata. Poniamo molti dubbi sulla procedura che coinvolge Comune di Milano, Regione e Ferrovie dello Stato, che ha diversi problemi di natura tecnica. Non è chiaro, per esempio, se Ferrovie dello Stato spa, operando anche e per conto di FS Sistemi Urbani Srl, stia svolgendo un servizio pubblico e sia quindi pienamente titolata, a norma di legge, a partecipare alla procedura. Ancora, la valorizzazione immobiliare è parte sostanziale dell’Accordo di Programma, ma non è detto che l’interesse pubblico prevalente sia quello di avere immobili nelle uniche aree libere rimaste a Milano. Non entriamo nel merito delle scelte politiche del Comune di Milano sulla destinazione delle aree ma poniamo diversi dubbi di legittimità su una procedura rispetto alla quale Regione Lombardia si deve tutelare. Il M5S di Milano vuole un referendum cittadino sulla destinazione degli ex scali ferroviari e ha aperto una petizione on line.

Eugenio Casalino – Consigliere regionale del M5S Lombardia, spiega:

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