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Treni nuovi sulle linee pavesi? Il M5S smaschera il gioco delle tre carte di Sorte.

Con un’interrogazione regionale a prima firma di Iolanda Nanni, capogruppo M5S in Regione Lombardia, il M5S ha svelato l’ennesima bufala dell’Assessore Regionale ai Trasporti che non più tardi di 10 giorni fa ha annunciato l’arrivo di quattro nuovi treni a trazione diesel sulle linee ferroviarie pavesi non elettrificate: la Direttrice 28 (Vercelli-Mortara-Pavia), la Direttrice 27 (Alessandria-Torreberetti-Pavia) e la Direttrice 24 (Codogno-Pavia).

Iolanda Nanni dichiara: “Si tratta del gioco delle tre carte e con la mia interrogazione ho dimostrato che né il M5S, né i pendolari pavesi sono più disposti a farsi prendere per il naso. Recentemente (leggi qui: http://www.lastampa.it/2017/03/05/edizioni/vercelli/da-fine-marzo-nuovi-treni-diesel-sulla-vercellimortarapavia-eBvn7B5w8mcokn7RYocpVJ/pagina.html ) l’Assessore Regionale ai Trasporti ha annunciato l’arrivo di quattro nuovi treni ATR 125 destinati alle tre linee non elettrificate pavesi: la Vercelli-Mortara-Pavia, l’Alessandria-Torreberetti-Pavia e la Codogno-Pavia.

Su queste tre linee ferroviarie, già dal 2012, era programmato l’acquisto di 5 nuovi treni: il 18 gennaio 2016, a distanza di ben quattro anni, ne sono arrivati solo tre (ATR 125), due dei quali – sin da subito – hanno manifestato problemi e per questo sono stati spesso portati in riparazione. Attualmente, le linee Vercelli-Mortara-Pavia e Alessandria-Torreberetti-Pavia sono al collasso, poiché uno di quei tre treni nuovi, a distanza di meno un anno, si trova in officina a Cremona per una criticità strutturale ed è stato temporaneamente sostituito con un treno “prestato” dalla Lecco-Como che ha una capienza minore (modello ATR 115) e che quindi non è in grado di garantire un servizio dignitoso all’utenza. Dei rimanenti due treni nuovi, acquistati da Regione Lombardia per le nostre linee non elettrificate, non c’è traccia, probabilmente sono stati destinati ad altre linee lombarde? Quindi, ricapitolando, Regione Lombardia ha acquistato 5 nuovi treni diesel ATR 125, destinati alle linee pavesi non elettrificate, ne sono arrivati solo 3 ed oggi ne sono operativi solo due perché il terzo è in officina. Conti alla mano, il recente annuncio di Sorte sull’arrivo di 4 treni nuovi, il risultato non torna: ne mancano all’appello due! E a questo punto l’Assessore Sorte ne annuncia quattro. Ma vediamo come stanno in realtà le cose.”

“Dei quattro treni nuovi – continua Nanni – annunciati da Sorte ai primi di marzo 2017, sappiamo che la STADLER ne ha consegnato solo uno che, attualmente, è a Milano Fiorenza per il collaudo. Degli altri tre non c’è traccia. Quest’unico treno si spera vivamente che verrà assegnato entro Pasqua, con un vergognoso ritardo, alle nostre linee, e dovrà compensare il treno che è fermo per riparazione. E quindi i treni nuovi sulle nostre linee resteranno sempre tre, conti alla mano! Siamo ancora in debito di almeno altri due treni nuovi. Il gioco delle tre carte, o meglio dei tre treni nuovi.”

“Nell’interrogazione –  conclude Nanni – abbiamo evidenziato che, nelle more dei vari annunci di treni nuovi che si sono susseguiti in questi anni,  i disagi dell’utenza delle linee Vercelli-Mortara-Pavia e Alessadria-Torreberetti-Pavia continuano ad aumentare e sono mesi che il Coordinamento dei Pendolari le segnala senza ricevere risposte da TRENORD e dall’Assessorato Regionale. Sono disagi legati sia all’inadeguata composizione delle carrozze, in specie nelle fasce di punta, sia per i numerosi guasti ai treni. Inoltre, non vengono date adeguate e tempestive comunicazioni all’utenza, per esempio sulla presenza di autobus sostitutivi, costringendo i pendolari a una vera e propria via crucis ammassati nei vagoni o impossibilitati persino a salire! Per questo, oltre che a chiedere conto del “giochino delle tre carte” sugli annunci dei treni, la mia interrogazione richiede di avere un prospetto dettagliato della programmazione in corso per il 2017 sulle direttrici ferroviarie non elettrificate pavesi per implementare l’infrastruttura e per sostituire il materiale rotabile”.

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