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Progetti fantasma all’Abbazia Benedettina di San Paolo d’Argon: ora Regione recuperi i 2,5 mln di finanziamento.

A seguito dell’accordo di programma approvato dalla Giunta Regionale a fine 2006, per il progetto di restauro dell’Abbazia Benedettina di San Paolo d’Argon in provincia di Bergamo sono stati stanziati quasi 12 milioni di euro, per buona parte attinti dalle casse pubbliche (2,5 milioni Regione Lombardia, 2,5 milioni Provincia di Bergamo, 500 mila euro, 4,5 milioni Curia Vescovile di Bergamo, 2 milioni Fondazione Cariplo). Ad oggi però, come si apprende da fonti stampa, è stato effettuato solo un un restyling. Quello che doveva essere il Museo delle Migrazioni è rappresentato da una manciata di pannelli e cartelli, mentre degli altri ambiziosi obiettivi del progetto, un Centro di Formazione per gli Operatori al servizio dei Migranti e un Centro di Ospitalità e Rappresentanza delle Istituzioni bergamasche, nemmeno l’ombra.

La superficialità con cui sono stati gestiti i soldi dei cittadini è disarmante, anche alla luce dello stesso Accordo di programma dove è scritto nero su bianco che “le attività programmate sono vincolanti per i soggetti sottoscrittori e attuatori, i quali si assumono l’impegno di realizzarle nei tempi indicati, impegnandosi a vigilare sulla piena, tempestiva e corretta attuazione, ma anche a verifiche periodiche, e ad applicare, in caso di inadempimento, le sanzioni previste.” Nulla di tutto questo è avvenuto. Addirittura la Provincia di Bergamo, come riportato dai giornali, alla luce della situazione avrebbe deciso di non erogare il contributo inizialmente stanziato. Siamo alla follia, alla farsa. Come al solito quando si tratta di bandi o finanziamenti pubblici che sembrerebbero finiti nel buco nero della burocrazia (o nelle tasche di qualche malintenzionato?), le responsabilità non sono mai di nessuno. Per questo con un’interrogazione chiediamo alla giunta di fare chiarezza su tutta la vicenda. Dato che in gioco ci sono (parecchi) soldi dei cittadini lombardi, vogliamo sapere se Regione Lombardia ha fatto tutti i controlli necessari a garantire la realizzazione di quanto previsto nell’accordo di programma e, se fosse confermato il totale fallimento dei progetti preventivati, chiederemo di ritirare i finanziamenti regionali al fine di tutelare i soldi dei lombardi, oltre a chiedere alla giunta di rivolgersi alle autorità competenti per accertare eventuali irregolarità.

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