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Interruzione farmacologica di gravidanza in day hospital: “una scelta laica di assoluta civiltà”

“Consentire anche in Lombardia l’interruzione farmacologica volontaria di gravidanza farmacologico con un ricovero giornaliero, piuttosto che di tre giorni, come fanno già altre regioni, è una scelta laica di assoluta opportunità e civiltà.

L’obiettivo di rendere l’aborto meno traumatico va perseguito senza indugi. Proprio per questo siamo assolutamente soddisfatti che la Sanità Lombardia, già sotto accusa per il numero di obiettori che costringono le donne a un’ignobile ricerca del medico, sia disposta a prendere in considerazione la proposta”, così Monica Forte Consigliera regionale del M5S Lombardia, in Commissione regionale Sanità, commenta la discussione di un’interrogazione del PD sull’IVG che il M5S ha firmato.

“Ovviamente sarà nostra premura verificare che alle parole dell’Assessore seguano i fatti. Troppo spesso su questi temi le donne hanno ascoltato promesse che non sono diventate realtà e sono state costrette a sacrifici inutili, umilianti e dolorosi”, conclude Forte.

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