Nicola Di Marco Notizie Territorio, trasporti e infrastrutture

Binaschina, dopo le richieste M5S finanziato lo studio di fattibilità per il potenziamento

È da inizio consiliatura che il M5S sollecita Regione Lombardia a fornire chiarimenti sullo studio di fattibilità del potenziamento della tratta stradale binaschina (asse Binasco – Melegnano SP 40): con la Delibera di martedì 16 la Giunta ha finalmente stanziato i fondi necessari.

 Nel merito il Consigliere Di Marco dichiara: “A un anno dalla prima delibera Regionale in cui si stabiliva di procedere alla redazione di uno studio di fattibilità per il potenziamento della strada provinciale binaschina, finalmente la Giunta ha stanziato il finanziamento necessario. Come M5S da tempo sollecitiamo interventi sull’asse Binasco-Melegnano, perché l’attuale tracciato e struttura dell’opera non è più adeguato a volumi di traffico significativamente aumentati negli anni. Proprio nei giorni scorsi avevo segnalato, insieme al Consigliere metropolitano Carrettoni, i disagi provocati dal prolungamento – oltre il previsto – dei lavori per la realizzazione della rotatoria fra il casello A7 e la strada provinciale Binasco-Vermezzo. 

Ora che, seppur con poco comprensibili lungaggini e nonostante l’opera sia inserita fra le prioritarie del Patto per la Lombardia, i soldi sono stati trovati, auspichiamo che si proceda velocemente con lo studio di fattibilità, a cui dovrà fare seguito un’analisi costi/benefici dei vari scenari di potenziamento ipotizzabili: questo è un intervento a lungo atteso nonché richiesto dal territorio, che necessita di una connettività viaria rafforzata. Sono questi gli interventi che ci chiedono i cittadini che oggi vivono costanti disagi; non altre e dispendiose inutili autostrade a pagamento.

Invitiamo la giunta, inoltre, a promuovere nello studio di fattibilità anche il completamento della rete ciclabile del Sud Milano, oggi purtroppo ancora molto frammentata, realizzabile anche con il coinvolgimento dei Comuni interessati, che ovviamente dovranno essere gli attori principali nello sviluppo di tutto l’intervento previsto”.

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