Fanghi: siamo sulla buona strada, ma attendiamo linee guida

Regione Lombardia ha vietato per l’anno campagna 2018/19 l’impiego per uso agronomico dei fanghi da depurazione in 170 Comuni del territorio regionale. Il decreto definitivo con l’elenco dei Comuni è stato firmato questa mattina e riguarderà il 22 per cento della superficie agricola utile in Lombardia.

Registriamo con piacere il cambio di passo di Regione Lombardia. Finalmente la battaglia iniziata anni fa dal M5S e per anni portata avanti in assoluta solitudine sta dando i primi frutti. Come M5S, oltre alla riforma dell’intero quadro normativo già iniziata a livello ministeriale, vogliamo porre l’attenzione su un altro aspetto altrettanto importante, ossia i gessi di defecazione. Questi sono ancora più nocivi e sono meno normati dei fanghi; il problema è che i gessi altro non sono che fanghi ai quali sono stati aggiunti alcuni elementi e possono essere usati indiscriminatamente.

L’aspetto negativo è la proposta dell’assessore Rolfi di incenerire i fanghi. Il weekend scorso il M5S ha presentato la piattaforma fosforo a Ecomondo di Rimini al fine di trovare soluzioni integrative all’uso dei fanghi in agricoltura e questa è una soluzione alternativa all’incenerimento dei fanghi, cosa altrettanto inquinante e poco lungimirante. Regione Lombardia, inoltre, non ha ancora dato attuazione alla Mozione X/811, ossia non ha ancora emanato le linee guida per lo spandimento dei fanghi, cosa che ridurrebbe l’impatto negativo sulla cittadinanza. Insomma, siamo sulla buona strada, ma Regione Lombardia potrebbe fare di più: attendiamo l’emissione delle linee guida.

I portavoce regionali Simone Verni, Roberto Cenci, Massimo De Rosa, Andrea Fiasconaro, Marco Degli Angeli