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Una mozione per la riapertura del Pronto Soccorso di Abbiategrasso

Nell’estate del 2009 era stato aperto alla cittadinanza il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale Cantù di Abbiategrasso, una struttura all’avanguardia e dotata delle più moderne strumentazioni; il 12 dicembre 2016, però, a seguito dell’approvazione del Piano di Organizzazione Aziendale Strategico della regione Lombardia (POAS), è stata determinata la sospensione dell’attività del Pronto Soccorso suddetto nella fascia oraria compresa tra le ore 20.00 e le ore 8.00.

La struttura in questione presenta tutte le caratteristiche per rimanere aperta; essa, infatti, insiste sull’area Abbiatense, un’area di 207 kmq – la più estesa della provincia di Milano – che comprende 15 comuni e un bacino di utenza di circa 83 mila abitanti; prima dell’approvazione del POAS l’utenza comprendeva anche gli abitanti di Trezzano e Corsico, raggiungendo i 155 mila abitanti, Comuni che, attualmente, si trovano in enorme difficoltà perché annessi alla struttura di Garbagnate, irraggiungibile con i mezzi.

“La chiusura notturna del Pronto Soccorso di Abbiategrasso non solo non tiene conto della volontà dei 15 Sindaci delle amministrazioni comunali della zona e delle istanze della popolazione residente, che da tempo segnalano i disagi provocati da tale decisione, chiedendo a gran voce la riapertura, ma si pone in contrasto con la stessa volontà del Consiglio regionale che, già nel corso della precedente legislatura, aveva approvato, peraltro all’unanimità, una Mozione in tal senso”, riferisce il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gregorio Mammì.

“La questione va affrontata e risolta il prima possibile, pena il sacrificio dei bisogni sanitari dei cittadini e, forse, dello stesso rispetto dei LEA [livelli essenziali di assistenza, ndr]. Di recente, la III Commissione del Consiglio regionale ha tenuto una nuova audizione con il Sindaco di Abbiategrasso e il Presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Abbiatense, i quali hanno ribadito le persistenti criticità per la popolazione residente sul loro territorio e, giustamente, riproposto le istanze di riapertura del Pronto Soccorso. Non capisco il motivo per cui l’Assessore Gallera continui a mettersi di traverso e a mostrare un atteggiamento di chiusura. Sono mesi, ormai, che seguo la vicenda e sollecito una presa di posizione da parte del Consiglio regionale; oggi ho presentato una nuova mozione. Spero di trovare, finalmente, non solo a parole ma nei fatti, un sincero interesse da parte delle altre forze politiche” conclude il consigliere M5S.

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