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SAN SIRO: “siano coinvolti i cittadini!”

Il futuro di San Siro? Sull’argomento interviene il Consigliere De Rosa (M5S): “No soluzioni calate dall’alto, siano coinvolti i cittadini

Riqualificazione e ammodernamento dello storico impianto, come vorrebbero i milanesi, o demolizione e costruzione di uno stadio nuovo, come vorrebbero le società di Milan e Inter.
Il futuro dello stadio Giuseppe Meazza è destinato a restare a lungo al centro del dibattito milanese.  “San Siro è un simbolo per la città di Milano, è nei cuori dei tifosi e dei cittadini e non possiamo non tenerne conto” spiega il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Massimo De Rosa: “Di fronte però ad un’operazione del genere, dove si deciderà una parte importante del futuro della città, occorre staccarsi dalla logica che vuole la classe politica muoversi esclusivamente in direzione del consenso elettorale. Abbiamo infatti il dovere di capire, prima di tutto, quali opportunità e quali rischi si celino dietro un’operazione del genere” spiega il portavoce pentastellato.

Se da un lato infatti, vi è il legittimo interesse privato delle società Inter e Milan (le quali dovrebbero presentare un progetto nei prossimi giorni), dall’altro vi sono le richieste dei milanesi, che invece preferirebbero una riqualifica dell’impianto esistente. “Aspettiamo di conoscere e valutare i progetti, perché fino a quel momento risulta difficile portare avanti un ragionamento completo” spiega De Rosa: “Detto ciò è evidente come, il linea di principio, il Movimento Cinque Stelle sia per riqualificare l’impianto esistente secondo i principi di modernità, efficienza energetica e sostenibilità ambientale”.

De Rosa sostiene poi l’importanza di una decisione condivisa: “Sia a livello comunale, che a livello regionale il Movimento Cinque Stelle chiederà che i comitati e i commercianti di zona, siano coinvolti all’interno del processo decisionale attraverso tavoli ed occasioni di ascolto. Chiediamo al sindaco Sala che la decisione non venga calata dall’alto, ma possa essere condivisa da coloro i quali saranno toccati in prima persona dal progetto. Faremo sentire la nostra voce affinché la politica non si sottometta all’interesse privato, ma prenda in considerazione anche la voce dei territori”.

Altrettanto importante il controllo delle procedure sull’assegnazione dei lavori: “Sappiamo il valore di un progetto come questo, per una città come Milano. Per questo occorrerà vigilare con ancora maggior attenzione sulle procedure al fine di scongiurare possibili tentativi di infiltrazione. Per fortuna, anche grazie alla legge spazzacorrotti, abbiamo gli strumenti per farlo” conclude De Rosa.

 

 

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