Per L’Assessore Regionale Pietro Foroni “l’esame paesistico del progetto è stato redatto, ma in modo non conforme alla Delibera Regionale DGR 11045/2002/”.
Questa la risposta all’Interrogazione del Consigliere Regionale Marco Degli Angeli relativa all’intervento di rimozione degli alberi di via Bacchetta.
Il MoVimento 5 Stelle Cremasco negli scorsi mesi aveva già sollevato dubbi in merito alla redazione del progetto e aveva più volte auspicato, verso gli assessori competenti e il Consiglio Comunale, maggiore attenzione nella redazione dello studio paesistico da parte del Settore Tecnico Comunale.
In difesa degli alberi di via Bacchetta si è costituito un Comitato, spontaneo e trasversale, che per molti mesi si è opposto al taglio, senza ricevere alcun ascolto da parte dell’Amministrazione a guida PD.
Dichiara Marco Degli Angeli: “La non conformità della procedura è un fatto gravissimo ed i nostri dubbi ora sono certezze. Purtroppo è troppo tardi per quegli splendidi Alberi e non sapremo mai quale sarebbe stato il parere della Commissione Paesaggistica. La ferita è inferta, basta percorrere la via per rendersi conto del danno” – continua Degli Angeli – “L’esclusione della Commissione Paesaggistica coincide con la perdita di un passaggio democratico fondamentale per decisioni come questa, che impattano non solo sul quadro urbanistico, ma anche sull’ambiente e sulla salute e vivibilità dei cittadini. È paradossale che sia il partito che si definisce democratico a non voler coinvolgere, condividere e a far emergere criticità nella procedura autorizzativa al taglio. Nel merito, “se nell’esame paesistico fosse stato utilizzato, come sarebbe stato coerente, il valore di sensibilità determinato dal PGT, il risultato sarebbe stato al di sopra della soglia di rilevanza e avrebbe determinato l’obbligo di acquisire il parere della Commissione Paesaggistica. Tale parere invece non è stato richiesto”.
Interviene anche il consigliere Comunale pentastellato Manuel Draghetti: “Ringrazio il Consigliere regionale Degli Angeli per aver portato la voce delle nostre rimostranze in Regione. L’amministrazione Comunale dovrebbe chiedere scusa a tutti i Cremaschi, ai componenti del Comitato e risarcire la città per l’enorme danno ormai compiuto. La risposta è la prova evidente di quanto “quelli bravi e competenti” in realtà poi non siano in grado di seguire in modo conforme le procedure autorizzative. A pagarne lo scotto siamo sempre noi cittadini. Porterò la questione all’attenzione del Consiglio Comunale con tutti i miei mezzi e valuterò con il Comitato a difesa degli alberi tutte le ulteriori possibili azioni. Avevamo ragione noi e questa risposta di Regione Lombardia lo conferma.
La mattina del giorno di inizio lavori protocollai una diffida a non dar corso all’inizio dei lavori in via Bacchetta, in cui erano elencati numerosi elementi di criticità, tra cui l’esame di impatto paesistico. Questa storia non cadrà nel vuoto: la Giunta Bonaldi, col Sindaco e gli Assessori Bergamaschi e Gramignoli in testa, sarà ricordata per sempre dai Cremaschi per aver agito in maniera impetuosa ed arrogante, abbattendo 30 alberi decennali sani e, confermando i nostri dubbi avuto fin dall’inizio, al di fuori delle regole.”