Gregorio Mammì Milano Notizie Sanità e Politiche Sociali

Fatebenefratelli assume tramite agenzia per il lavoro, si faccia chiarezza.

Nei giorni scorsi alcune sigle sindacali presenti nell’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano hanno segnalato una grave carenza di personale infermieristico.
Al riguardo, sono state espresse perplessità anche sull’assunzione del predetto personale tramite agenzie per il lavoro, nonostante fosse stato recentemente espletato un concorso pubblico per la posizione di infermiere. All’esito di tale concorso, però, sarebbero stati assunti solamente 10 infermieri, numeri ritenuti ampiamente insufficienti per coprire il reale fabbisogno della Struttura.

Sul tema il M5S Lombardia ha depositato un’interrogazione.

Gregorio Mammì, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che si sta occupando della questione, spiega: “L’assunzione di personale infermieristico attraverso agenzie di lavoro va chiarita.

La carenza di personale sanitario non è una novità purtroppo e ormai la situazione non può più essere ignorata da Regione Lombardia. Da tempo stiamo lavorando per individuare le opportune soluzioni; a livello nazionale, inoltre, grazie al lavoro della ex Ministro Grillo e dei colleghi parlamentari, siamo riusciti a invertire la pericolosa tendenza degli anni scorsi stanziando maggiori risorse alla sanità sia in sede di bilancio che successivamente.

È di pochi mesi fa il cosiddetto ‘decreto Calabria’ con cui, già per il 2019, sono stati svincolati diversi milioni di euro, 15 milioni per la sola Lombardia, specificamente destinati all’assunzione diretta di personale sanitario. Questo è certamente un primo passo significativo.

L’obbiettivo è, naturalmente, quello di intraprendere un percorso virtuoso, che ci allontani progressivamente dalla condizione di emergenza e costante carenza di organico nei nostri ospedali. Dobbiamo difendere il nostro sistema sanitario e salvaguardare la sua funzionalità prima che sia troppo tardi per intervenire efficacemente.

Bisogna capire che, nei prossimi anni, le sfide da affrontare saranno sempre più importanti. Ridurre la scarsità di personale, nonché la precarietà del lavoro, è un passaggio fondamentale in vista di tutto questo. Ciò nonostante, Regione Lombardia è rimasta sorda alle nostre richieste, dato che lo scorso luglio, in sede di assestamento al bilancio, la maggioranza ha bocciato tutti i nostri emendamenti e ordini del giorno sull’argomento. Purtroppo i nostri colleghi continuano a non cogliere la necessità di questi interventi, a partire dalla stabilizzazione dei lavoratori del comparto sanità, anche se, ogni giorno che passa, si rivelano sempre più imprescindibili”.

 

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