Il commento del consigliere Roberto Cenci (M5s Lombardia) su La Prealpina:
Un ottobre magico ci sta regalando giornate stupende, il cielo è terso, la temperatura gradevole, a volte piccole nubi bianche si muovono formando le figure più disparate. Seduto sotto il mio portico, un bicchiere di prosecco mi tiene compagnia, guardo lontano mentre i raggi del sole si infrangono sullo specchio d’acqua del lago.
C’è una pace infinita, sorseggio il mio vino, all’improvviso il rombo di un aereo rompe il mio sognare, la mia pace. La scia che lascia al suo passaggio mi riporta alla realtà, altra anidride carbonica (CO2) immessa gratuitamente nell’ambiente, un piccolo tassello per implementare i cambiamenti climatici.
La mia pace è rotta, inizio a pensare a dove stiamo andando, i problemi ambientali sono messi da parte, esiste solo il malefico Covid, il problema del green pass, i no vax, il resto e parlo dell’ambiente non conta. Mi ritorna alla mente la riunione dei giovani venuti da tutto il mondo capitanati da Greta che hanno chiesto a gran voce interventi per salvare il mondo. Il bla bla bla di Greta è già dimenticato, messo nella pattumiera.
Mi chiedo dove sono i nostri politici che dovrebbero attuare riforme, leggi per salvare l’ambiente, mi sembra siano comodamente seduti su poltrone. Porto al lettore alcuni esempi per chiarire meglio il problema, i nostri prodotti alimentari sono ricercati nel mondo, abbiamo un comparto agroalimentare che pesa circa il 4% sul nostro Pil, se aggiungiamo i settori collegati, quali commercio, ristorazione e altro ancora, si arriva al 15%, le persone impiegate sono circa un milione e 200mila. Possiamo capire l’importanza dell’agricoltura in Italia e per le esportazioni.
Cosa bella e buffa in Italia non abbiamo una legge per valutare la qualità e la salute del suolo, (solo la Regione Lombardia ha il progetto SOIL), scusate ma la cosa mi preoccupa molto, ci vantiamo di avere prodotti di qualità ma non conosciamo il suolo dove li coltiviamo.
Veniamo a un altro problema irrisolto che ha creato guai e che continua a crearli, i fanghi di depurazione, vi è una confusione totale a livello di norme. Ho portato due esempi che potrebbero essere risolti in pochi giorni solo se si avessero politici capaci.
Il Lettore avrà capito che la lotta ai cambiamenti climatici, la lotta per avere un’aria più pulita, per avere acque non contaminate (la Commissione europea ci ha multato e paghiamo ogni anno milioni di Euro) sono e resteranno sogni perché servirebbero interventi più complessi della semplice legge per i suoli o per i fanghi.
La nostra Greta e tutti i giovani del mondo dovranno aspettare chissà quanto tempo, il bla bla è sparito nel vento. Un poco di tristezza mi assale, termino il mio prosecco, il sole sta tramontando, il cielo all’orizzonte si colora di rosso come la mia rabbia che ho dentro.