Comunicati stampa Simone Verni Territorio, trasporti e infrastrutture

Trasporto pubblico locale nei territori: pendolari e viaggiatori dimenticati da Regione Lombardia

L’ultima riunione dei tavoli di quadrante, dove i comitati ed associazioni di pendolari e viaggiatori si confrontano con Regione e Trenord su come migliorare il trasporto pubblico locale, risale al lontano novembre 2019.

Momenti di confronto che andrebbero incentivati e riconvocati con regolarità, come ha chiesto, con un’interrogazione discussa martedì in consiglio, il nostro portavoce Simone Verni: “si tratta di momenti di confronto dove discutere dei cambi negli orari delle corse, di suggerimenti per migliorare la qualità del servizio, di indicazioni sulle principali criticità nei trasporti nonché sulle possibili soluzioni applicabili.

Non è la prima volta che viene sollevato il caso, e ogni volta l’Assessore regionale a Infrastrutture e trasporti Terzi si trincera dietro il fatto che la convocazione di questi tavoli di confronto non è obbligatoria bensì a discrezione di Regione. Sarà anche così, non convocare i tavoli non è un reato, ma non è neanche un segnale di buone intenzioni politiche nell’ascolto delle più che legittime richieste di pendolari e viaggiatori. Anche per questa sordità di Regione gli utenti si sentono sempre più abbandonati di fronte ai continui disservizi che subiscono ogni giorno.

Invito l’Assessore Terzi e la Giunta di centrodestra a non fare gli azzeccagarbugli usando come paravento la non obbligatorietà della convocazione dei tavoli.

La partecipazione dei cittadini, in questo caso pendolari e viaggiatori, alla definizione delle politiche pubbliche che incidono, nel bene e nel male, sulla qualità della vita – come previsto sia dal Contratto di servizio di Trenord sia dalla normativa nazionale – è cosa buona e giusta da incentivare superando l’attuale immobilismo di Regione”.

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