Il Consiglio regionale ha approvato l’ordine del giorno, attraverso il quale ho chiesto siano resi più rapidi ed efficienti i meccanismi di riassegnazione dei terreni agricoli confiscati alla criminalità organizzata, semplificandone l’affidamento a giovani imprenditori agricoli e start up.
La Commissione Speciale Antimafia sta lavorando da mesi sulle istanze dei beni confiscati, tema per altro che vede unanimità di sforzi e intenti da parte di tutti i gruppi.
Quest’iniziativa rientra in un quadro di proposte più ampio, che mirano a superare una serie di anomalie, che frenano ed ostacolano le attività degli enti locali e le associazioni. In data 2 luglio 2024 è stato siglato un accordo istituzionale di collaborazione, mirato al riuso e valorizzazione dei terreni confiscati alla criminalità organizzata, per la realizzazione di progetti di imprenditoria agricola giovanile congiuntamente ad interventi di categorie sociali deboli e svantaggiate, tra il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) e l’Agenzia Nazione per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC).
Attraverso questo ordine del giorno invitiamo Regione Lombardia a raccordarsi quanto prima anche attraverso la conferenza dei servizi, sul protocollo di intesa in oggetto, di promuovere, oltre alla pubblicità dei specifici avvisi, con tutti i mezzi disponibili tale iniziativa ai soggetti interessati, e a coinvolgere, ove presenti anche i presidi antimafia del territorio e le associazioni iscritte nell’apposito registro regionale.

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