Non possiamo permettere che l’Italia venga spaccata in tante piccole parti, aumentando i divari territoriali e peggiorando le già presenti diseguaglianze sociali.

A subire le conseguenza di una legge del genere non saranno solo la scuola e la sanità, perché verranno compromesse anche le politiche ambientali che sono invece urgenti e assolutamente non più rimandabili.

Le competenze ambientali, infatti, verrebbero regionalizzate. Non attuando una strategia unica per tutto il Paese, si rischia di peggiorare le criticità già presenti: dissesto idrogeologico, cementificazione diffusa, smaltimento dei rifiuti, contaminazione delle acque, inquinamento atmosferico e non solo. Praticamente questo governo vuole trattare fiumi, laghi, mari e montagne come se seguissero confini e legislazioni. Una follia!

Le firme raccolte finora superano le 500mila. Questo è un segnale positivo, perché vuol dire che la gente vuole partecipare attivamente quando c’è in gioco qualcosa di così importante.

L’obiettivo è quello di vincere il Referendum. Per farlo è fondamentale che alle urne si rechino la maggioranza degli aventi diritto. È importante che ognuno continui a fare la propria parte. Come? Informandosi e informando a sua volta, parlandone con i familiari, con gli amici, con i conoscenti. Girando loro il link per firmare e contribuire così al cambiamento.

Qui puoi trovare tutte le informazioni al riguardo: https://referendumautonomiadifferenziata.com/…

Firma anche tu contro l’autonomia spacca – Italia! https://www.referendumautonomiadifferenziata.com/