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Regione Lombardia guadagna un inaccettabile “inclassificabile” in materia di trasparenza e liste d’attesa, per le prestazioni ambulatoriali. È la sentenza che emerge dal report presentato da Fondazione GIMBE sulla completezza e trasparenza delle informazioni presenti nei siti web di Regioni e Province autonome e sulla semplicità e accessibilità delle modalità di prenotazioni nei siti Cup regionali.
La nostra Regione non è nemmeno riuscita a classificarsi nell’ambito di una graduatoria nazionale, in quanto non dispone di un portale unico per il monitoraggio dei dati, ma rimanda ai siti delle singole aziende sanitarie.
Contestualmente “Newsweek” pubblica uno studio dal quale emerge che otto ospedali lombardi sono considerati fra i migliori al mondo. Ancora una volta abbiamo la conferma di come l’eccellenza sia rappresentata dal lavoro di medici e infermieri che ogni giorno, con grande fatica, fanno delle strutture lombarde un punto di riferimento. Al contrario, chi avrebbe il compito di gestire e valorizzare questo patrimonio, lo mortifica quotidianamente dimostrandosi non all’altezza del proprio compito.

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Redazione Staff

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