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ASST DEL GARDA, NON C’È PIÙ TEMPO DA PERDERE  

Arrivati a questo punto, l’unica cosa che conta è non commettere altri errori e perdere altro tempo. Per questo chiediamo sia proceda attraverso una vera e propria analisi costi-benefici delle varie soluzioni possibili e si scelga di procedere con quella che risulterà migliore.
Lo scorso giugno avevo presentato un’interrogazione per chiedere un approfondimento in merito allo studio di fattibilità che, a nostro avviso, risulta essere carente, proprio perché privo dell’analisi delle possibili alternative. Alla domanda, l’Assessore ha risposto che ASST avrebbe già proceduto a queste valutazioni, sulla base delle quali sarebbe poi stato sviluppato lo studio di fattibilità, solo per la soluzione ritenuta idonea.
Purtroppo però, come abbiamo già constatato in altri appalti pubblici, il codice degli appalti prevede che al progetto di fattibilità sia allegato il Documento di fattibilità delle alternative progettuali, necessario per opere cosiddette “sopra soglia comunitaria”. Il costo totale dell’intervento è abbondantemente sopra la soglia, quindi le rassicurazioni dell’Assessore Bertolaso non sono sufficienti.
Vi è poi il problema relativo alla destinazione del vecchio immobile. Tematiche in merito alle quali abbiamo chiesto un’audizione, che però non è ancora stata calendarizzata. Sul tema la maggioranza, lo stesso centrodestra che amministra il Comune, nicchia per non finire in contraddizione con le volontà dei territori. Eppure il tempo da perdere è finito. Considerando un quadro provinciale al quale si aggiunge il cantiere dell’ospedale di Lonato bloccato, le problematiche legate alle carenze di personale che costringono medici e infermieri a turni massacranti e le case della comunità inaugurate ma ancora scarsamente operative, ecco che il terreno da recuperare per rimettere in sesto la sanità territoriale a Brescia e provincia diventa parecchio.
Ci auguriamo che la nuova direzione generale dell’ASST del Garda, incolpevole nell’ereditare una precedente gestione fallimentare, riesca a lavorare in questa direzione.

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