In evidenza Lotta ai privilegi

L’Italia dei “figli di” continua…

Dopo la nomina del figlio di La Russa, ora è il turno di Barbara Berlusconi nel Consiglio di amministrazione della Scala, per decisione della Regione Lombardia targata Fontana.
Sia chiaro: il curriculum della dottoressa Berlusconi non è in discussione. Ma il punto è un altro. Possiamo davvero credere che, senza quel cognome, la sua carriera sarebbe stata la stessa? Possiamo accettare che gli incarichi pubblici più prestigiosi finiscano sempre nelle mani di chi ha già tutto, mentre i giovani talenti senza “santi in paradiso” restano fuori dai giochi?
Regione Lombardia continua a premiare sempre gli stessi, in un’Italia che assomiglia sempre più a una dinastia ereditaria anziché a una vera democrazia delle competenze. È questo il merito secondo Fontana e la destra?
Noi diciamo basta al sistema dei privilegi e continueremo a batterci per un Paese in cui le opportunità siano davvero per tutti.

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