Iolanda Nanni Territorio, trasporti e infrastrutture

Linee ferroviarie al collasso: la Regione non mantiene le promesse!

ITR treni pavesi 27-01-2016

Ad un anno, dagli impegni assunti dall’Assessore Regionale ai Trasporti sulle linee ferroviarie pavesi, la consigliera regionale M5S Iolanda Nanni torna alla carica con una raffica di nuove interrogazioni che riguardano ben 6 linee ferroviarie pavesi vessate da guasti continui all’infrastruttura e materiale rotabile fatiscente, per chiedere all’Assessore Sorte di mantenere le promesse.

Iolanda Nanni che, a gennaio in due settimane ha depositato ben tre interrogazioni sul problema, dichiara: “Dopo l’interrogazione sulla linea ferroviaria Mortara-Milano, depositata il 15 gennaio 2016,  ne ho depositate altre due in questi giorni, coprendo tutto il territorio pavese: la prima (scarica qui) per le tre linee ferroviarie pavesi non elettrificate su cui circolano treni diesel, cioè la direttrice 28 (Vercelli-Mortara-Pavia), la direttrice 27 (Alessandria-Torrebetti-Pavia) e la direttrice 24 (Codogno-Casalpusterlengo-Pavia), e la seconda interrogazione (scarica qui) sulla direttrice 22 (Voghera-Pavia-Milano) ed la direttrice 23 (Stradella-Pavia-Milano).”

“A distanza di un anno, – continua Nanni – le promesse dell’Assessore Regionale ai Trasporti sulle nostre linee ferroviarie pavesi non si sono tradotte in fatti e i pendolari continuano a subire gravi disagi. A fine 2014, in risposta ad alcune mie interrogazioni, la Regione aveva promesso di intervenire con azioni mirate e straordinarie sia sulle tre direttrici non elettrificate, sia sulla Stradella-Milano e sulla Voghera-Milano per far fronte ai continui guasti all’infrastruttura (scambi, deviatoi, passaggi a livello) e al materiale rotabile vecchio e fatiscente per riqualificarla e promettendo 12 nuovi treni e nuovi collegamenti che, in realtà, non si sono visti.”

“L’interrogazione per le linee come la Mortara-Pavia, la Pavia-Torreberetti o la Pavia-Codogno, attesta ancora il grave stato di sovraffollamento delle littorine diesel negli orari di punta –  continua Nanni – ha sottoposto l’utenza a rischi di malori improvvisi ed incidenti, essendo costretta a viaggiare in piedi e stipata nelle carrozze e su treni vecchi soggetti a guasti continui. Si sono verificati una carrellata di malori e incidenti nel mese di ottobre 2015 fino al recente grave incidente occorso a una minorenne a Garlasco il 12 gennaio scorso.La società TRENORD si era impegnata ad acquistare 10 treni ATR 125, convogli di nuova generazione, poi ridotti a 5 che dovevano essere destinati a circolare su queste direttrici. Si tratta di treni senza dubbio più performanti delle vecchie ALN 668 sia in accelerazione che in frenata ed il cui motore è senz’altro meno inquinante. Tre di questi treni erano stati introdotti, seppur con un grave ritardo sui tempi, il 18 gennaio 2016 ma, dopo pochi giorni, hanno subito atti vandalici con gravissimi danni. Questa è la conseguenza non solo di atti di persone incivili, ma anche di un’assenza totale di prevenzione da parte dell’azienda che lascia i treni nuovi in depositi all’aperto, senza alcuna custodia o impianto di video sorveglianza. Chiediamo a questo punto di sapere cosa si intende fare per risolvere i problemi di queste linee e quale sia la programmazione per il 2016 in termini di potenziamento delle stesse e di rinnovo del parco rotabile.”

“L’interrogazione per le linee Stradella-Milano e Voghera-Pavia-Milano attesta che la riorganizzazione dei collegamenti e il rinnovo del parco rotabile che erano previsti già anni fa, dopo l’introduzione della S13, non è avvenuta. Per esempio, c’è un buco nella fascia oraria fra le ore 8:48 e le ore 12:40 nel collegamento fra Voghera e Milano in cui non circola nessun treno regionale. Al contempo, il flusso d’utenza su entrambe le linee è aumentato in questi anni e si è assistito a un degrado progressivo del servizio sia in termini di puntualità che di qualità dei viaggi, a causa del materiale rotabile vetusto e dell’assenza di interventi sull’infrastruttura. Nel 2014, l’Assessore Regionale ai Trasporti si era impegnato anche qui, a programmare il rinnovo dei binari tra Pavia e Voghera (con un impegno economico di 24milioni di euro) e il ripristino del “binario di precedenza pari” a Certosa, per migliorare la gestione della circolazione in caso di ritardo, nonché a coprire i “buchi” e rinforzare i collegamenti. C’è poi il problema legato alle stazioni: a Voghera, importante snodo di collegamento sulla Genova-Milano, la stazione è inaccessibile ai disabili e occorrerebbero ascensori e rampe mobili. L’utenza testimonia continui ritardi e soppressioni che si sono susseguiti fino a oggi. Ci chiediamo come sia possibile che nessun miglioramento si sia ottenuto con impegni di spesa così poderosi ed abbiamo richiesto di avere in mano la programmazione degli interventi 2016, nonché di sapere se e quanti nuovi treni saranno destinati a queste due linee per l’anno 2016”.

Iolanda Nanni – Portavoce Regionale del M5S Lombardia

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