Ieri la Fondazione Maugeri e il Fondo di private equity TRILANTIC Capital Partners Europe hanno siglato un accordo che prevede un investimento iniziale di TRILANTIC Europe di 66 milioni di Euro. Trilantic deterrà quindi un pacchetto iniziale di azioni pari a circa il 30% (ampliabile percentualmente nel tempo) della costituenda società per azioni (spa) alla quale verrà conferito il comparto sanitario di Fondazione Maugeri.
La Consigliera regionale M5S Iolanda Nanni – scesa in campo oltre un anno fa, sin dall’inizio della vertenza – dichiara: “Oltre un anno fa, avevamo già previsto e denunciato la speculazione finanziaria in atto sulla pelle dei lavoratori della Fondazione Maugeri e dei pazienti. Ora, le nostre previsioni possono purtroppo dirsi avverate. Si ha un bel dire a definire quest’operazione un “investimento”, lo è solo a parole, di fatto Fondazione Maugeri verrà progressivamente ristrutturata in ottica di profitto e sempre più a discapito della tutela dei diritti dei lavoratori e, di conseguenza, dei pazienti. Oltre un anno fa, nei numerosi incontri pubblici e di confronto, ho portato dati, stime e analisi finanziarie per dimostrare la forte attrattività e redditività della Fondazione, realtà solida del comparto sanitario lombardo e nazionale, proponendo ai suoi vertici un piano di risanamento pluriennale basato sostanzialmente sulla riforma della governance e sul recupero di risorse dagli enormi sprechi di questo ente. Dall’altra parte, i vertici di Fondazione non facevano che sminuirne la redditività per focalizzare l’attenzione solo sullo squilibrio finanziario, giustificando così una manovra speculativa che oggi ha, di fatto, cambiato faccia alla Fondazione”.
Iolanda Nanni continua: “Improvvisamente oggi, a vendita siglata, i vertici della Maugeri dichiarano urbi et orbi che la Fondazione è un’eccellenza destinata a crescere. Evidentemente, quando si tratta di vendere azioni e fare speculazione finanziaria, Fondazione Maugeri viene considerata un’eccellenza su cui investire, mentre quando si trattava di raggiungere accordi al ribasso per tagliare i salari dei lavoratori, la stessa Fondazione veniva rappresentata sull’orlo del fallimento.”
“Ciò dimostra – continua Nanni – che quello che noi abbiamo sempre sostenuto e denunciato sin dall’inizio si è avverato: questa è una delle più grandi speculazioni finanziarie in campo sanitario mai avvenute in Italia. La solidità e l’attrattività della Fondazione è stata nascosta per renderla appetibile ai Fondi internazionali in un momento di congiuntura economica talmente negativo che ciò non potrà che portare un altissimo rischio sull’intera tenuta della Fondazione nel tempo. Ed è di questo che sono seriamente preoccupata. La nuova società per azioni sarà infatti una società a scopo di lucro, mentre il M5S ha sempre sostenuto e sostiene che la sanità debba essere sottratta a logiche di profitto perché non si specula sulla salute dei cittadini. Non solo: una quota rilevante dei profitti che verranno estratti dall’attività sanitaria andrà a un fondo finanziario straniero nato da una costola di Lehman Brothers di cui i più avveduti, ben ricorderanno le disastrose vicende.”
“Questo è il peggior momento storico possibile per intraprendere speculazioni finanziarie di questo tipo. Se siamo a priori contrari alla speculazione nel settore sanitario, ancor di più lo siamo ora che si rischia di ricadere in una crisi finanziaria simile se non addirittura peggiore di quella del 2008.Come M5S rimarremo sempre al fianco dei lavoratori FSM, che sono l’anima della Maugeri, e continueremo a seguire gli sviluppi di questa scandalosa operazione finanziaria”.