Comunicati stampa Diritti e pari opportunità Iolanda Nanni Territorio, trasporti e infrastrutture

Tariffe agevolate su mezzi pubblici per disoccupati e studenti: la maggioranza non fa sconti. NO alla mozione M5S.

No del Consiglio regionale alla mozione del M5S Lombardia, presentata dalla portavoce regionale Iolanda Nanni, che chiedeva sconti e tariffe agevolate sul trasporto pubblico locale (su ferro e su gomma) alle categorie economicamente svantaggiate, in particolare ai disoccupati e agli studenti delle scuole medie superiori e dell’università.

Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S e prima firmataria della mozione dichiara: “E’ uno schiaffo alle migliaia di disoccupati lombardi e a coloro che vivono in condizioni di indigenza. Lega, NCD e Forza Italia hanno dimostrato totale disinteresse, al limite del menefreghismo assoluto, nei confronti del diritto alla mobilità delle categorie di cittadini economicamente svantaggiati. Hanno aumentato i costi del biglietto e dell’abbonamento, ma non fanno alcuno sforzo per andare incontro a disoccupati e studenti, cioè coloro che usano i mezzi pubblici principalmente allo scopo di ricercare una nuova opportunità di lavoro o per motivi di studio. Inoltre, la Lega in Aula, in perfetto stile salviniano, ha millantato che, per erogare le tariffe agevolate, occorrerebbe uno stanziamento di 100 milioni di euro! Si sparano dati a casaccio, senza studi e analisi del problema, quando invece in altre regioni, come il Lazio, con 11 milioni di euro si garantiscono sconti a disoccupati e studenti. Evidentemente, il centrodestra preferisce usare i soldi regionali per foraggiare Trenitalia e i suoi Frecciarossa sulla Milano-Brescia, dove grazie a un Assessorato inerme e prono alle politiche commerciali di Trenitalia, ora i pendolari si trovano oltre al danno, la beffa, piuttosto che usarli per aiutare categorie svantaggiate.”

“Nota di colore- continua Nanni – : seppur presente in Aula, l’Assessore Sorte ha fatto la solita scena muta: Giunta e maggioranza del Consiglio sono sulla stessa linea d’onda, quella della propaganda pura, quella degli sprechi assoluti, quella dei senza vergogna che privilegia la logica degli interessi di partito, piuttosto che quelli dei cittadini lombardi. Oggi ne hanno dato ennesima ampia dimostrazione”.

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