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Semplificazione: voto contrario a una legge caotica!

Voto contrario in Consiglio regionale del Movimento 5 Stelle Lombardia sul disegno di legge 339 “Legge di Semplificazione 2017”. Il M5S ha ottenuto lo stralcio dell’aumento delle tariffe dei treni e l’inammissibilità di un ordine del giorno che eliminava alcune facoltà delle guardie ecologiche volontarie.

Maroni e la sua Giunta resuscitano il vecchio decreto “omnibus” della prima repubblica con il quale i partiti nascondevano i provvedimenti più imbarazzanti. Come un finanziamento da 20 milioni alla Fondazione regionale per la ricerca biomedica, un ente che da anni è sul’orlo del fallimento e che ha già ricevuto 180 milioni di fondi pubblici. In questa semplificazione truffa ci sono anche aperture per l’ampliamento delle grandi strutture di vendita e per le infrastrutture stradali. Insomma, ancora cemento e asfalto di cui la Lombardia non si sentiva assolutamente il bisogno. Grazie al nostro lavoro abbiamo limitato i danni bloccando uno scellerato aumento delle tariffe dei treni e difendendo i pendolari che ogni giorno vivono un inferno di ritardi e disservizi. E’ una legge modificata centinaia di volte e approvata da una maggioranza che non esiste più. Questa legge è un caos invotabile che nulla ha a che vedere con la semplificazione. Provvedimenti come questi sono la prova provata che, nell’interesse dei lombardi, questa legislatura deve finire al più presto.

Andrea Fiasconaro, capogruppo del M5S Lombardia

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