L’operazione “sicurezza” sui treni TRENORD, voluta da Maroni e dall’Assessore ai Trasporti, è stata solo un’operazione di pura propaganda finita con un fiasco totale! Il “Security team” era formato da 150 semplici “assistenti alla clientela”, spacciati per “vigilantes” e che non avevano in realtà alcun potere di intrevento in caso di aggressioni sui treni. La denuncia del M5S scattò già nel gennaio del 2016 quando la Consigliera Regionale Iolanda Nanni presentò un’interrogazione per denunciare l’affidamento del servizio senza gara alla società GF Protection.
Ma dalle recenti indagini, condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano sono emersi profili ancor più inquientanti per es. che tale Alessandro Fazio, ex proprietario della GF Protection, sia stato posto agli arresti per fondi neri, derivanti da fatture false emesse da un’altra delle sue società, operante sempre in campo sicurezza, che erano destinate ai Clan di Cosa Nostra. Inoltre, da recenti cronache stampa è emerso che quello tra GF Protection e TRENORD, la partecipata del trasporto pubblico ferroviario di Regione Lombardia, fosse un rapporto di vecchia data, in quanto risulterebbe che, dal 2011 al 2014, la GF Protection aver ottenuto da TRENORD altri 7 appalti senza gara per circa 5 milioni di euro. Le gare, come noto, sono gli strumenti che le pubbliche amministrazioni utilizzano per garantire l’assegnazione dei lavori alle aziende che presentano i migliori requisiti, in termini di qualità, trasparenza e di costi per i cittadini. Ma in Regione Lombardia evidentemente la trasparenza è una chimera, e troppo spesso abbiamo vistoa flussi di risorse pubbliche finire nelle mani sbagliate. La cosa ancor più grave è l’inerzia e la totale mancanza di volontà da parte di Regione Lombardia a verificare e controllare i servizi assegnati. Come dimostra anche l’atteggiamento dell’Assessorato ai trasporti che, quando il M5S chiedeva conto in aula del Consiglio Regionale dei soldi spesi per il servizio di vigilanza sui treni, ha sempre fornito risposte evasive.
Il M5S ha, quindi, presentato una nuova interrogazione (allega qui il PDF dell’interrogazione) per fare chiarezza sugli appalti senza gara che la GF Protection avrebbe ricevuto da TRENORD dal 2011 al 2014, vogliamo chiarezza sull’intera vicenda perché, come tutti i cittadini, siamo davvero stufi di questa gestione miope di TRENORD e della totale assenza di controlli da parte di Regione Lombardia su questa azienda. Ricordiamo che TRENORD riceve ben 400milioni di euro all’anno da Regione Lombardia (soldi dei lombardi!) per gestire il servizio ferroviario regionale e sistematicamente ci nega ogni nostra richiesta di accesso agli atti mirata a controllare la loro gestione aziendale, pur essendo una società partecipata da Regione Lombardia. E nonostante il M5S abbia presentato anche una mozione per garantire il pieno diritto dei consiglieri regionali all’accesso agli atti di TRENORD e del gruppo FNM, nonchè l’adozione di adeguate misure sulla trasparenza e la pubblicazione degli atti di gestione societaria di queste società partecipate regionali, il Consiglio Regionale ha avuto il coraggio di bocciare, in seduta del 6/10/2016, la nostra mozione e fra i votanti contro ci sono lo stesso Governatore Maroni, l’Assessore Regionale ai Trasporti e il Presidente della Commissione Trasporti. Questo la dice lunga su quanto la Giunta Maroni abbia a cuore la trasparenza delle proprie aziende partecipate e la rendicontazione puntuale di come esse spendono o sprecano soldi pubblici!
Iolanda Nanni – Portavoce Regionale del M5S Lombardia