Oggi “La Repubblica-Milano” ha pubblicato i nomi di coloro che godono del privilegio di scorrazzare, grazie ai pass, su tutte le corsie riservate di Milano a bus e taxi. Evidentemente tra i neo eletti in Consiglio regionale c’è stata una corsa bipartisan al privilegio. Così mentre in auto i politici regionali sfilano sulle corsie riservate c’è chi usa i mezzi pubblici (in ritardo) o sceglie la bicicletta o il bike sharing per muoversi in città.
Sono in tutto 70 privilegiati, 58 consiglieri regionali e 12 assessori, i soliti noti della casta regionale che godono del superprivilegio. Nessuno dei consiglieri eletti del Movimento 5 Stelle ha richiesto o usufruisce del pass.
Tra i superprivilegiati ci sono ovviamente il presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo e l’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.
A sorpresa, è davvero nutritissima la pattuglia di autisti da corsia preferenziale del Partito Democratico con il capogruppo Alessandro Alfieri, Agostino Alloni, Carlo Borghetti, Giuseppe Villani, Onorio Rosati, Luca Gaffuri, Marco Carra, Agostino Alloni, Enrico Brambilla, Mario Barboni, Rocco Massimo D’Avolio, Gian Antonio Girelli e Fabio Pizzul. Per la Lista Civica Ambrosoli Lucia Castellano, Roberto Bruni e Paolo Giovanni Micheli usano le corsie preferenziali.
La Maggioranza, per parte sua, ha fatto manbassa di pass. Per il Popolo delle Liberà guidano sulle corsie preferenziali il capogruppo Mauro Parolini, Luca Marsico, Angelo Capelli, Stefano Carugo, Fabio Altitonante, Alessandro Colucci, Anna Lisa Baroni, Carlo Salvatore Malvezzi, Luca Del Gobbo, Alessandro Fermi, Claudio Pedrazzini, Mauro Piazza, Fabrizio Sala e Alessandro Sorte. Per la Lega Nord usufruiscono del privilegio il vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti, Federico Lena, Mario Bianchi, Roberto Anelli, Angelo Ciocca, Jari Colla, Francesca Attilia Brianza, Pietro Foroni, Antonello Formenti, Ugo Parolo, Fabio Rizzi, Fabio Rolfi, Massimiliano Romeo, Antonio Saggese, Silvana Santisi in Saita e Carolina Toia. Per la lista Maroni Presidente corrono sulle corsie preferenziali Lino Fossati, Bruno Stefano Galli, Maria Teresa Baldini, Fabio Angelo Fanetti, Donatella Martinazzoli, Maria Daniela Maroni, Lara Magoni, Luca Daniel Ferrazzi, Alessandro Sala e Marco Tizzoni.
Anche il Partito Pensionati con Elisabetta Fatuzzo e il gruppo Fratelli d’Italia con Francesco Dotti usufruisce della comoda concessione, insieme alla Giunta regionale quasi al completo con gli Assessori regionali Maurizio Del Tenno, Valentina Aprea, Simona Bordonali, Paola Bulbarelli, Maria Cristina Cantù, Antonio Rossi, Alberto Cavalli, Giovanni Fava, Massimo Garavaglia, Mario Mantovani, Claudia Terzi e Viviana Beccalossi.
“Siamo orgogliosi di non usufruire del pass per l’automobile e mai lo chiederemo”, dichiara Paola Macchi, capogruppo di M5S in regione Lombardia.
“Siamo solo rappresentanti di cittadini e i mezzi pubblici, o privati, sono sufficienti per raggiungere il posto di lavoro senza aumentare inutilmente il traffico sulle corsie preferenziali. Certo sorprende in tempi di austerity, oltre che l’attaccamento alle sedie di questi politici, l’attaccamento ai privilegi, dagli stipendi, ai vitalizi per arrivare al pass. Un gesto onorevole da parte di persone che sono già privilegiate sarebbe quello di restituire il pass e lasciare che le corsie preferenziali di Milano siano utilizzate solo dai mezzi pubblici e dalle ambulanze. Vorremmo capire quale sia la ragione concreta che giustifichi questo privilegio, piccolo se paragonato ad altri, ma simbolico per evidenziare come ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B.” Conclude Macchi.